Evasione fiscale contestata ad avvocato, difensore: “Accusa infondata”

"Il termine “evasione fiscale” lascia sorpresi, infatti si è trattato di una normale e ordinaria verifica in fase del tutto iniziale, rispetto alla quale si dispone di ogni giustificativo richiesto" scrive in una nota il legale dell'avvocato Valente.
Cronaca

"Gli addebiti di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale sono stati immediatamente archiviati dalla Magistratura competente e che anche la contravvenzione al codice della strada è stata annullata in quanto insussistente. Parimenti infondata è l’asserita evasione fiscale". Così in una nota l’avvocato Giacomo Francini, difensore dell’avvocato Edoardo Valente.

"Il termine “evasione fiscale” lascia sorpresi, infatti si è trattato di una normale e ordinaria verifica in fase del tutto iniziale, rispetto alla quale si dispone di ogni giustificativo richiesto. Le istituzioni, a buon diritto e conformemente al loro dovere, fanno le opportune segnalazioni alla Magistratura alla quale è demandato il compito di accertare in via definitiva la fondatezza o meno di eventuali addebiti, tra i quali le contravvenzioni, gli eventuali oltraggi e l’eventuale asserita evasione fiscale" prosegue la nota.

"Si è assistito ad una proliferazione di articoli di cronaca, su molteplici testate giornalistiche, dai contenuti dei quali pare desumersi una ingiustificabile personalizzazione a discapito dell’avvocato Valente laddove gli si muovono degli addebiti per aver oltraggiato in due occasioni alcuni appartenenti all’Arma dei Carabinieri e per essere stato accertato dalla Guardia di Finanza quale evasore fiscale. L’avvocato Valente conseguentemente apparirebbe oltraggioso nei confronti delle istituzioni nondimeno aver evaso il fisco" sottolinea ancora il difensore. 

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