La Fiera di Sant’Orso diventa servizio essenziale: verso la precettazione dei Vigili del Fuoco

Trovata in extremis la soluzione per salvare il secondo giorno di Fiera di Sant'Orso. Cgil, Savt, Cisl, Fialp - Sivder firmano l'accordo con la Regione. Non sottoscrive l'intesa il Conapo.
Sciopero Corpo forestale e Vigili del fuoco
Cronaca

E’ ufficiale: la Fiera di Sant’Orso domani animerà il centro storico di Aosta. I sindacati, convocati alle 12 di oggi, lunedì 30 gennaio, a Palazzo regionale hanno firmato l’accordo per includere fra i servizi essenziali anche quello di vigilanza della Millenaria.

“Hanno sottoscritto l’intesa Cgil, Savt, Cisl, Fialp – Sivder mentre la Uil era assente e il  Conapo non ha firmato” conferma Mauro Cretier del Savt. “L’accordo è pertanto valido ora per l’intera categoria”.

In virtù di tale accordo la Giunta regionale potrà ora precettare i lavoratori che dovessero confermare l’adesione allo sciopero di domani, martedì 31 gennaio, indetto da Conapo e Fp Cgil.

“Le parti, vista la rilevanza della manifestazione millenaria denominata “Foire de Saint-Ours”, sotto il profilo economico, sociale, culturale e di sicurezza pubblica, in considerazione del notevole afflusso di pubblico previsto per l’occasione, – si legge in una nota diffusa poco fa – convengono di prevedere che devono essere garantite le prestazioni definite indispensabili, ai sensi della normativa vigente, al fine di assicurare il servizio di vigilanza e di prevenzione antincendi in occasione del predetto evento”.

“L’accordo – spiega il Presidente della Regione, Luigi Bertschy – consentirà di dare continuità alla Foire de Saint-Ours anche per la giornata di domani, nell’interesse degli artigiani, degli operatori economici e di tutta la comunità valdostana. La firma di oggi giunge a conclusione di alcuni giorni di approfondito confronto riguardante sia il Corpo forestale della Valle d’Aosta che il Corpo Valdostano dei Vigili del Fuoco per cui ringrazio i sindacati che si sono resi disponibili a sedersi al tavolo. Vista l’importanza dei temi sono già state programmate altre riunioni nelle prossime settimane”.

Dopo la Giunta regionale, è stato convocato il Comitato ordine pubblico e sicurezza per la presa d’atto dell’accordo.

“La Regione è tanto solerte a risolvere il giorno prima di uno sciopero il problema Fiera, quanto latitante nel dare risposte alle nostre richieste” spiegava qualche ora prima della riunione Luca Pison, referente Conapo, sindacato più rappresentativo della categoria.

“Ci vogliono obbligare a essere domani presenti in Fiera e per farlo hanno convocato i sindacati per modificare l’accordo sui servizi minimi essenziali – proseguiva Pison – includendo fra questi il servizio di vigilanza della Fiera, così da poterci precettare. Come Conapo non sottoscriveremo mai questo accordo che consideriamo lesivo del diritto di sciopero dei lavoratori”.

L’Assemblea conferma lo sciopero del 31 gennaio

L’Assemblea dei Vigili del Fuoco, riunitasi ieri, domenica 29 gennaio, ha confermato a maggioranza lo sciopero in programma per domani, martedì 31 gennaio. Una scelta che rischia di far saltare la seconda giornata di Millenaria. Gli organizzatori sono al lavoro per trovare un piano B, ma anche per tentare in extremis un’ultima mediazione con i sindacati. Questa mattina i rappresentanti di Conapo e Fp Cgil sono convocati in Regione dal Presidente pro tempore Luigi Bertschy.

“Sono in corso degli approfondimenti tecnico-giuridici e organizzativi per individuare soluzioni che ci consentano di salvaguardare lo svolgimento, anche domani, della Foire de Saint-Ours per la città di Aosta, per il mondo artigianale valdostano e per l’intera economia valdostana” dice il Presidente della Regione Luigi Bertschy.

“Mi stanno a cuore tutti i lavoro i lavoratori” dice Igor de Belli di Fp Cgil “mi prenderò la responsabilità di tale scelta”.

Nei giorni scorsi era rientrato invece lo sciopero del Corpo forestale.  Come confermava il segretario regionale Fp Cgil Igor De Belli: “Stamattina ci è stata finalmente mostrata una riforma della legge 22 che va ad accogliere la direzione che abbiamo chiesto sul comparto soccorso e sicurezza. Fermo restando alcuni distinguo e ritocchi, c’è stato un impegno del presidente della Regione pro tempore: promesse non ne ha fatte, ma l’impegno di tutta la politica è che con la soluzione della crisi di governo i disegni di legge di riforma andranno avanti”.

Non solo: “La Cgil, che ha dichiarato sciopero sul Corpo forestale ha deciso di revocarlo. Perché finalmente si è visto un testo, e una direzione c’è – ha aggiunto De Belli –. Però si dovrà monitorare la questione giorno per giorno. Negli umori che percepiamo, sia noi sia Conapo (il sindacato dei Vigili del fuoco, ndr.) ci sono le tante disattenzioni di questi ultimi anni. Per quanto consapevoli della situazione politica, per cui non potevano esserci date per le disposizioni di legge, c’è un senso di frustrazione profondo per le mobilitazioni e le lotte durate anni e anni con risposte mai concrete”.

Scoppia la “grana” dello sciopero 

Non ha fatto in tempo ad assumere l’incarico di presidente della Regione, che sul tavolo di Luigi Bertschy arriva la prima grana da risolvere: il Corpo dei Vigili del Fuoco e quello dei Forestali incroceranno le braccia il 31 gennaio, secondo giorno della millenaria Fiera di Sant’Orso.  Lo sciopero è stato proclamato da Conapo e Cgil sabato scorso dalle 6 alle 22 di martedì prossimo.
Forestali e Vigili del Fuoco sono da sempre una parte attiva e operativa della imponente macchina organizzativa della Foire. La loro assenza il 31 gennaio – il servizio non è considerato fra quelli essenziali che per legge sono tenuti a svolgere – ha messo in allerta la Regione.

“Il servizio alla Fiera non sarà obbligatorio per i vigili del fuoco,  – spiega una nota di Conapo e Fp Cgil  – che aderendo allo sciopero potranno non garantire il servizio, mentre i forestali, dovendo assicurare il servizio d’ordine pubblico, dovranno essere contingentati per lo svolgimento di tale servizio.”

Le ragioni della protesta portata avanti dai due corpi sono il perdurare dell’inerzia dell’Amministrazione regionale rispetto alle richieste portate avanti da tempo. In particolare, come ricordava nei giorni scorsi il Conapo nell’ultimo sciopero del 19 gennaio, il Governo regionale si era preso l’impegno di approvare “entro il 31 ottobre 2022 un disegno di legge volto alla modifica della L.R. 22/2010 per la creazione di un comparto “soccorso e sicurezza”, comparto di contrattazione esclusivo e, auspicabilmente, fuori dal comparto unico per i vigili del fuoco e i forestali; entro il 31 dicembre 2022 doveva invece essere depositato un disegno di legge volto ad ottenere una legge regionale sui servizi antincendi equiparata ai disposti normativi del Corpo Nazionale affinché gli ordinamenti dei due Corpi siano allineati”. Scadenze non rispettate e che ora rischiano di allungarsi ulteriormente con la crisi politica in atto in piazza Deffeyes.

“E’ doveroso che sia il Governo Regionale ed i Consiglieri tutti, a spiegare agli espositori ed ai visitatori perché i vigili del fuoco non saranno tenuti ad assicurare la loro consueta presenza alla Fiera: sono ormai anni che spieghiamo le nostre ragioni documentando ed argomentandole ma, nonostante le nostre molteplici soluzioni proposte, stiamo ancora aspettando che qualcuno le concretizzi.  – evidenziano Igor De Belli e Roberto Uva, segretari di Fp Cgil e Conapo –  Per questo motivo siamo stati obbligati a scioperare in occasione della Fiera, sperando così che qualcuno si accorga di noi: la pazienza, ampiamente dimostrata in tutti questi anni, ha un limite.”

I due sindacati chiedono, quindi, alla “politica valdostana tutta ed al Consiglio Valle, che hanno esplicitato ripetutamente il loro sostegno alle istanze dei due Corpi, di attivarsi immediatamente a predisporre i passaggi normativi dovuti. Alla collettività assicuriamo che garantiremo tutte le prestazioni indispensabili alla sua sicurezza, chiedendo la comprensione che tali servizi non devono più essere mortificati, perché i due Corpi non siano più considerati un comodo orpello!” 

2 risposte

  1. Tanto ormai questa Politica ha preso i vvf valdostani per il proprio giochino personale…assumono come vogliono e non rispettano neanche il diritto di sciopero

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