Forestale arrestato: il silenzio davanti al Gip

Franco Vicquéry, l'ispettore superiore ai domiciliari da giovedì scorso, si è avvalso della facoltà di non rispondere all'interrogatorio di garanzia.
Franco Vicquéry lascia il Tribunale
Cronaca

È durato meno di venti minuti l’interrogatorio di garanzia di Franco Vicquéry, l’ispettore forestale ai domiciliari da giovedì scorso, 23 maggio, per assenteismo. Condotto stamane dinanzi al Gup del Tribunale, Giuseppe Colazingari, l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Uscendo da palazzo di giustizia, gli avvocati Alessio Ansermin e Federica Gilliavod, difensori del Comandante della Stazione forestale di Etroubles, non hanno rilasciato dichiarazioni ai cronisti. Vicquéry è accusato dal pm Luca Ceccanti di truffa aggravata, alterazione dei sistemi di rilevazione della presenza e peculato d’uso.

Le indagini sono affidate all’aliquota del Corpo forestale della Valle d’Aosta della Sezione di polizia giudiziaria presso la Procura. Secondo quanto emerso dai servizi di osservazione e pedinamento svolti, Vicquéry avrebbe attestato manualmente la presenza in servizio, anche per i momenti in cui risultava a casa a fare pranzo, o comunque non era impegnato a lavorare.

In particolare, nei settantacinque giorni in cui l’uomo è stato monitorato dagli inquirenti, tra l’autunno 2018 e il marzo di quest’anno, solo in diciassette la sua presenza alla stazione sarebbe stata regolare. Le condotte di assenza illegittima, per gli inquirenti, avrebbero visto, da parte dell’uomo, anche l’uso indebito dell’auto di servizio, sulla quale sarebbe stato trasportato anche il suo cane, parcheggiandola pure nel garage di casa.

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