"Quel bellissimo torrente, di color azzurro, che solo poche ore prima avevo fotografato, ora era diventato fanghiglia”. Ivana Motto, blogger e fotoreporter di Torino, si trovava questo pomeriggio in Val Ferret, a pochi passi da dove è caduta la frana che ha invaso la strada, provocando la morte di un turista milanese, Vincenzo Mattioli, di 71 anni. Al momento risulta dispersa anche la moglie.
“Ero sulla navetta che stava rientrando a valle – racconta – quando ad un certo punto l’autista si è dovuto fermare perché si è trovato una macchina messa di sbieco. Abbiamo cercato di capire cosa fosse successo, lui telefonando al suo capo, io scendendo dal mezzo”. A meno di un km il disastro. “Ho visto subito un gruppo di persone ferme a guardare e poi la frana che aveva invaso la strada, era impressionante”.
Ivana ha iniziato a filmare e scattare foto (alcune postate sulla sua pagina Facebook). “Nel frattempo sono arrivati i soccorsi. Dall’elicottero un uomo ha cercato di calarsi giù ma la corrente era troppo forte e così è risalito.”.
Nelle immagini riprese dalla donna si vede un’auto travolta dalla colata. “Le persone sul posto mi hanno raccontato di esser riusciti a tirare fuori da un’auto una signora, ma ora leggendo le notizie non so se è vero".
La blogger si trovava in Val Ferret per un’escursione con il compagno e quattro adolescenti. “Inizialmente siamo stati accolti dal gestore del Golf nella hall della struttura. Eravamo una trentina di persone, zuppe d’acqua e infreddolite. Con noi c'erano anche dei bambini che piangevano, spaventati” racconta ancora Ivana “Poi, nonostante le nostre proteste, siamo stati invitati ad aspettare nel terrazzo, al freddo forse dopo le lamentele di qualche cliente”.
A questo punto Ivana e la sua famiglia tornano sul pullman. “Per fortuna cinque minuti dopo è arrivata la Guarda di Finanza di Courmayeur che ci ha caricato sull’elicottero, trasportandoci a Courmayeur." La blogger domani è intenzionata a ritornare in Val Ferret. "Voglio scattare delle foto ma prima andrò a portare dei pasticcini o una bottiglia ai finanzieri che ci hanno salvati".