Aveva programmato una gita "speciale" in camper fra i monti. Un 40enne valdostano pregiudicato, con problemi di tossicodipendenza in cura presso una comunità locale, avendo ricevuto un permesso per il weekend, aveva deciso di festeggiare comprandosi un po’ di fumo. Lo sballo è iniziato però prima di giuingere alla meta e cosi guidando sotto gli effetti della droga il 40enne ha terminato la sua gita a Nus, incastrato con il camper tra il balcone di una residenza dell’Ente di sostentamento del Clero e le ringhiere comunali.
All’arrivo dei Carabinieri della stazione di Nus il giovane era in stato di alterazione e ha rifiutato la richiesta dei militari di sottoporsi sia all’etilometro, sia al test sulle sostanze stupefacenti.
I militari hanno, quindi, perquisito il mezzo, trovandovi 5,52 gr di hashish, oltre ai farmaci forniti dalla comunità quando si esce in permesso.
"Il camperista – spiegano in una nota i Carabinieri – si è arrabbiato ancor più perché diceva che non potevano sequestrare l’hashish sia perché l’aveva pagata ben 100 euro e quindi la voleva fumare, sia perché la stanno legalizzando, peccato non in Italia".
Il 40enne è stato denunciato ai sensi del 186 e 187 C.d.S., la patente è stata ritirata e il camper sequestrato ai fini di confisca.