Gestione dei rifiuti, il Consiglio di Stato dà ragione al Comune di Aosta

La ditta Quendoz di Jovençan, a cui ora viene assegnato definitivamente il servizio, aveva vinto la gara nel 2011, poi annullata dal Tar. “Finalmente potremo partire con tutte le migliorie previste”, ha commentato l'assessore comunale all'Ambiente Donzel.
Rifiuti in Via Carrel
Cronaca

“Il procedimento non evidenzia alcun andamento anomalo che potrebbe giustificare un atteggiamento rigoroso rispetto all’omessa verbalizzazione delle operazioni di custodia delle buste. Di conseguenza la stessa omessa verbalizzazione di cui si discute non può essere ritenuta elemento di illegittimità della procedura di gara”.

Questa mattina il Consiglio di stato ha accolto il ricorso della ditta Quendoz di Jovencan contro Aimeri Ambiente di Rozzano, ribaltando di fatto la precedente sentenza del Tar della Valle d’Aosta, che aveva annullato l’intera procedura d’appalto per la gestione del servizio di igiene urbana e raccolta dei rifiuti del Comune di Aosta dal 2012 al 2018.

Quendoz, a cui ora viene assegnato definitivamente il servizio, aveva vinto la gara nel novembre del 2011 con un ribasso del 10,94% sulla base d’asta di 27 milioni di euro. Nei mesi scorsi, in attesa della sentenza definitiva, la ditta aveva operato in regime di proroga tecnica.

“Fa piacere che si sia arrivati al termine di questo lungo iter e prendiamo atto della sentenza definitiva del Consiglio di stato”, ha commentato Delio Donzel, assessore all’Ambiente del Comune di Aosta che nel ricorso si era costituito a giudizio insieme a Quendoz. “Finalmente potremo partire con il nuovo appalto e con tutte le migliorie previste: dalla raccolta nel centro storico, con la revisione degli orari di ritiro, fino al posizionamento di tre case dell’acqua nei pressi delle isole ecologiche". 

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