Sono stati, dall’inizio del 2021 fino alla prima metà di novembre, in tutto 1.677 gli interventi di della componente professionista del Corpo valdostano dei vigili del fuoco. Quelli su incendi sono stati 269, mentre quelli per soccorsi e salvataggi 475 e 122 per incidenti stradali. I dati sono stati diffusi dal comandante Salvatore Coriale in occasione della cerimonia tenutasi oggi, sabato 4 dicembre, al comando di corso Ivrea per celebrare la patrona del Corpo, Santa Barbara.
424, invece, le “uscite” dei volontari, intervenuti sia in autonomia, sia in supporto alle squadre dei professionisti. Prevalenti, in questo caso, le bonifiche di nidi di vespe (60), seguite da incendi di edifici o locali (59) e di bosco o sterpaglie (45), nonché dai sinistri stradali (42). L’attività dei volontari è – ha sottolineato il Comandante del Corpo – “risultata fondamentale nella gestione degli interventi di soccorso”.
Tornando ai “numeri” dei professionisti, nell’anno che volge al termine sono state prese in carico 1.410 pratiche in materia di prevenzione incendi ed è stata garantita la presenza del comando in 13 commissioni tecniche e organi collegiali. Nell’ambito della polizia giudiziaria, 31 i procedimenti istruiti, tra le contravvenzioni nei luoghi di lavoro e quelle in fatto di norme antincendio. 8, in tutto, le deleghe d’indagine evase dai Vigili del fuoco su incarico della Procura della Repubblica.
La formazione del personale, nel corso dell’anno, è gradualmente ripresa nel rispetto delle misure di riduzione del rischio di contagio da Covid-19. Il monte ore dell’offerta formativa riservata ai professionisti ammonta, a metà novembre 2021, a circa 11.958 ore. Per i volontari, i cicli formativi sono stati dapprima a distanza, quindi in presenza (a conclusione del percorso di 14 nuovi aspiranti).
Infine, l’excursus del comandante Coriale ha riguardato la “galleria finestra” di Sorreley-Meysattaz, a Saint-Christophe, nella quale sono stati elaborati vari percorsi formativi e svolte le attività di mantenimento di guida con termocamera. Una formazione che ha interessato tutti i turni, cui hanno partecipato 33 unità di personale.
L’importanza dell’azione del Corpo è stata quindi sottolineata dal presidente della Regione Erik Lavevaz nel suo intervento, evidenziando l’“impegno continuo che è stato costante e sicuro, anche in questa lunga emergenza: professionisti e volontari, operativi e amministrativi continuano la loro insostituibile opera come un unico Corpo, capace di rispondere alle necessità di sicurezza delle valdostane e dei valdostani”.
Le celebrazioni della patrona del Corpo si erano aperte nel piazzale del comando intitolato ad Erik Mortara, con l’omaggio ai caduti (attraverso la deposizione di una corona), e si sono concluse con la consegna di attestati al personale in quiescenza: i capi reparto Romano Clemente Champvillair, Alessandro Lévêque, Battistino Voyat, Mauro Voyat, Valter Yeuillaz e il capo squadra Orlando Gradizzi.