Dall'inizio del mese di maggio le squadre dei vigili del fuoco hanno effettuato 20 interventi, in immobili o altri luoghi a elevata frequentazione, per contrastare i nuovi nidi di vespe che si creano nel periodo primaverile. Gli interventi sono stati effettuati nei comuni di Pollein, Aosta, Sarre, Arvier, Gignod, Nus, Saint-Christophe, Villeneuve e Courmayeur.
"Mantenere le popolazioni sotto controllo è facile in questa stagione, quando il nido è piccolo e composto da pochi individui adulti" si legge in una nota stampa dei vigili del fuoco.
Le vespe diventano più numerose nella tarda estate e in autunno, creando colonie che possono raggiungere anche i 5000 individui. Sono solite nidificare anche nelle abitazioni, all'interno delle mura perimetrali, nella controsoffittatura, nei camini, nei sottotetti e nel vano delle tapparelle costruendo nuclei anche di grandi dimensioni che posso essere pericolosi per gli abitanti, soprattutto per le persone particolarmente sensibili al veleno o allergiche.
I vigili del fuoco consigliano, quindi, di chiudere ogni genere di rifiuto, di cui le vespe si nutrono, di non lasciare cibi scoperti e di eliminare ogni contenitore di acqua disponibile. E' necessario anche ispezionare periodicamente gli ambienti, pulirli frequentemente e, dove possibile, tamponare le strutture per evitare l'entrata degli insetti.