Il corpo ritrovato della Dora Baltea è di Danut Cata, il romeno scomparso il 28 giugno

Non ci sono più dubbi. Lo ha riconosciuto una delle figlie. Sabato scorso è stata accompagnata in camera mortuaria del cimitero di Aosta dai carabinieri e da alcuni amici per il riconoscimento ufficiale.
Ponte delle Capre a Saint-Vincent
Cronaca
Non ci sono più dubbi. Il corpo ripescato nelle acque della Dora Baltea venerdì scorso è quello di Danut Cata, di 47 anni romeno residente a Saint-Vincent. Lo ha riconosciuto una delle figlie dell'uomo. Sabato scorso è stata accompagnata in camera mortuaria del cimitero di Aosta dai carabinieri e da alcuni amici per il riconoscimento ufficiale.

Il corpo senza vita dell'operaio romeno è stato avvistato verso le 16,30 di venerdì scorso da un passante, che ha poi avvisato i vigili del fuoco. La salma di Danut Cata era rimasta incastrata tra le griglie del canale della centrale Grand Vert di Donnas. Il romeno era scomparso il 28 giugno scorso, dopo che si era buttato dal ponte delle Capre a Saint-Vincent per fare un bagno. Secondo una prima riscostruzione, fatta dai carabinieri di Chatillon – Saint-Vincent, il romeno era in compagnia di un gruppo di connazionali che stavano facendo una grigliata. Nel pomeriggio, dopo aver dato cellulare e portafoglio ad un suo amico, ha deciso di fare un bagno e si è buttato in acqua. Ma non era più riemerso. Oggi, lunedì 3 agosto, la procura dovrebbre concedere i nullaosta per i funerali.

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