Per il ricorso in cassazione, l’udienza è fissata al prossimo 21 maggio, Annamaria Franzoni torna di nuovo ad affidarsi al professore Carlo Federico Grosso, il legale che aveva difeso la “mamma di Cogne” in una prima fase della vicenza giudiziaria e che era in seguito stato sostituito con Carlo Taormina.
A chiedere a Grosso di ritornare è stato l’avvocato Paolo Chicco che assieme a Paola Savio difende attualmente la Franzoni.
Il ritorno del professore si colloca nella nuova linea difensiva della Franzoni che ha deciso, dopo le tante apparizioni televisive, di allontanare le telecamere dal caso.
Il ricorso in Cassazione, contro la sentenza emessa il 27 aprile 2007 dalla Corte di Assise di appello di Torino che aveva condannato la Franzoni a sedici anni di carcere, sarà l’ultimo atto di questa lunghissima vicenda iniziata nel 2002. Se il ricorso fosse respinto per la Franzoni si aprirebbero le porte del carcere.
