Si chiama Alessandro Bosio, 38 anni di Saint-Pierre, una delle tre vittime decedute oggi, venerdì 9 giugno, precipitati lungo la parete nord della Becca Monciair, a quota 3200 metri circa, a Valsavarenche.
Bosio, guida alpina della società del Gran Paradiso, stava accompagnando due alpinisti – padre e figlio – di nazionalità olandese anch’essi deceduti, ma di cui non sono state rese ancora note le generalità.
Originario di Milano, Alessandro Bosio si era trasferito in Valle dopo il diploma, profondamente innamorato della montagna e coronando il suo sogno di diventare guida alpina. Lascia la moglie Eleanor Lane e il figlio Luca.
Secondo una prima ricostruzione, il primo della cordata potrebbe aver perso l’equilibrio durante la discesa, trascinando con sé gli altri due componenti del gruppo.
A dare l’allarme è stato un altro alpinista passato nella zona che ha visto alcune tracce di sangue sulla neve. Rientrato al rifugio Vittorio Emanuele ha allertato il Soccorso alpino valdostano. Sul posto è intervenuto anche il soccorso alpino della Guardia di finanza, che si sta occupando delle operazioni di riconoscimento.
Le salme sono state trasportate alla camera mortuaria di Courmayeur a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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Un attimo un istante e cadi…dopo tanti anni che vado in montagna..e ne ho viste di tutti i colori….non mi stupisco piu” di niente….anche quando sei in forma e ti senti sicuro..la disgrazia e” dietro l angolo…riposa in pace…