Incidente di Runaz, delicato intervento per salvare il 24enne

Iniziata a metà mattinata, l’operazione, condotta da un’équipe multidisciplinare, è ancora in corso. Il paziente ha riportato un politrauma, con una grave lesione all’aorta. Meno grave l’altra automobilista coinvolta.
scontro Runaz
Cronaca

È ancora in sala operatoria il 24enne valdostano che conduceva una delle due auto scontratesi frontalmente nella prima mattinata di oggi, venerdì 18 gennaio, sulla statale 26, a Runaz di Avise. Al lavoro per salvare il ragazzo, considerato il serio politrauma riportato nel violento incidente, c’è un’équipe multidisciplinare, composta cioè da vari specialisti.

Chirurghi vascolari e radiologi hanno lavorato, inizialmente, per la riparazione di una grave lesione all’aorta. Sono quindi subentrati traumatologi ed ortopedici per altre fratture e lesioni e il paziente è stato infine affidato ai chirurgi generali. A completare il team, anestesisti e rianimatori, personale infermieristico e tecnico.

I sanitari del “Parini” contano, una volta terminato il delicato iter operatorio, di ricoverare il giovane nel reparto di Rianimazione, in prognosi riservata. Per estrarre il ragazzo dalla Fiat Punto di cui era al volante è stato necessario l’intervento del Gruppo taglio dei Vigili del fuoco ed è sulla loro rapidità, unita a quella degli operatori del 118, che si è giocata la stabilizzazione del paziente, condizione imprescindibile per avviarlo all’intervento chirurgico iniziato a metà mattinata.

Decisamente meno gravi le condizioni dell’altra automobilista ferita nello schianto, una 43enne che conduceva una Toyota Land Cruiser, anche lei residente in Valle e liberata dalle lamiere della vettura: è stata ricoverata in chirurgia toracica, per alcune lesioni. La sua prognosi non è riservata. I Carabinieri sono al lavoro sulla ricostruzione della dinamica dell’incidente, avvenuto non lontano da una delle gallerie di quel tratto di statale.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte