Insegnante che ha scambiato foto pedopornografiche, avrebbe causato un danno d’immagine alla scuola

La procura della Corte dei Conti della Valle d'Aosta ha chiesto un risarcimento danno di immagine di 15 mila euro a un professore delle scuole medie.
Giuseppe Greppi, avvocato difensore dell'insegnante accusato per pedopornografia
Cronaca

Nel 2007 un professore delle scuole medie, di 45 anni, M.F., era stato condannato a due anni di carcere per aver scambiato foto pedopornografiche via internet.
Ora, la procura della Corte dei Conti della Valle d’Aosta ha chiesto un risarcimento danno di immagine di 15 mila euro al professore. Secondo l’accusa, "con la sua condotta il professore abbia recato un grave danno di immagine alla scuola valdostana".

Questa mattina, mercoledì 26 novembre, si è svolta l’udienza presso il tribunale contabile di piazza Roncas. Secondo l’avvocato dell’insegnante, l’avvocato Giuseppe Greppi, il danno non sarebbe stato creato dal suo assistito ma dell’amministrazione stessa, “che ha creato un grosso clamore intorno alla vicenda ignorando di avere torto”. Infatti, la vicenda ebbe eco su tutti i giornali, no all’indomani della condanna penale, bensì dopo che il giudice del lavoro, lo aveva reintegrato.

Infatti, all’indomani della condanna avvenuta lo scorso anno, l’uomo era stato sospeso, ma il provvedimento fu giudicato illegittimo, in quanto M.F. era già stato sospeso cautelativamente nel 2001, anno a cui risalgono i fatti. Per il giudice aostano, non si "non si può punire due volte una persona per lo stesso fatto".  La vicenda così, ebbe un grosso eco mediatico. Ora, l’uomo è stato trasferito con diverse mansioni a Verrès in un ufficio regionale, ma non insegna più e non è più a contatto con i bambini. Soluzione che era stata proposta dal legale dell’insegnante, ma che inizialmente era stata respinta dalla Regione.

La sentenza della Corte dei Conti è attesa tra alcune settimane.

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