Ipotesi di reati ambientali, un terreno sotto sequestro preventivo a Sarre

L’area era interessata da un’attività di bonifica, svolta da un’impresa incaricata. Il Corpo forestale ha posto i sigilli, in esecuzione del provvedimento disposto dalla Procura, all’inizio della settimana.
Il terreno sotto sequestro a Sarre
Cronaca

Ipotizzando dei reati ambientali, la Procura della Repubblica ha disposto il sequestro preventivo di un terreno a Sarre, nelle vicinanze del cavalcavia per Aosta, tra la Statale 26 e la Dora. Il Corpo forestale ha posto i sigilli all’area all’inizio della settimana. Il fondo era interessato da un’attività di bonifica.

Il terreno è di proprietà dell’ex sindaco e già consigliere regionale Diego Empereur. Dei lavori di rimozione dei rifiuti, avviati alla fine di settembre, era incaricata una impresa piemontese. L’attività era stata segnalata al Comune, richiamando le norme del codice dell’ambiente.

L’intento degli inquirenti (il sequestro preventivo viene disposto al fine interrompere il reato ipotizzato, o limitarne comunque le conseguenze) è verificare la natura dei rifiuti presenti nel suolo e stabilire se la loro rimozione sia effettuata in conformità con le normative sullo smaltimento.

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