Italiano muore dopo l’immersione in un lago ghiacciato nel Vallese

Un cittadino italiano di 48 anni, domiciliato nel cantone svizzero di Ginevra, è morto all’ospedale di Losanna, dov’era stato trasportato in elicottero dopo un incidente subacqueo. L’uomo era impegnato, nel primo pomeriggio di sabato scorso, 11 febbraio, in un’immersione nel lago ghiacciato di Taney, a circa 1.400 metri di quota, nel comune di Vouvry, nel canton Vallese, in Svizzera.

Dopo essersi immerso (l’uscita era organizzata da un circolo dedito a questo genere di attività subacquee), il 48enne ha perso conoscenza. L’intervento tempestivo del resto del gruppo ha consentito di estrarlo dall’acqua e, dopo le prime cure sul posto, è scattato il trasferimento al centro universitario ospedaliero.

L’uomo, la cui situazione è apparsa critica da subito, è stato dichiarato deceduto domenica sera. La magistratura elvetica ha aperto un inchiesta dell’accaduto. Ai soccorsi hanno preso parte la Polizia cantonale del Vallese e Air Glaciers con il medico dell’emergenza.