Secondo l’accusa, nel 2014 non aveva versato l’acconto dell’Imposta sul Valore Aggiunto, per un importo di 285mila euro, e stamattina, comparso a processo al Tribunale di Aosta, è stato condannato a sei mesi di reclusione dal giudice monocratico Davide Paladino.
Giuseppe Impieri, 53enne residente a Bollengo (in provincia di Torino), era imputato in qualità di titolare della “GMI Servizi S.r.l”, ditta con specializzazione nei settori della ristorazione e del noleggio automezzi. L’azienda ha sede amministrativa a Quart ed operativa a Ivrea. Altre sedi secondarie si trovano nei dintorni del capoluogo piemontese, dove la società risulta operare, tra l’altro, nel campo delle mense scolastiche e di strutture assistenziali, nonché della gestione di self-service.
Il procedimento penale – nel quale Imperi è stato difeso dall’avvocato Stefano Comellini del foro di Torino, con l’accusa rappresentata dal pubblico ministero Sara Pezzetto – è scattato perché l’importo dell’omissione contestata era superiore, di 35.000 euro, alla soglia di punibilità, fissata appunto in 250mila euro. Il processo è stato celebrato con rito abbreviato.