La Corte dei Conti chiede quasi 1 milione di risarcimento per i danni al Comune di Chatillon

Gli imputati sono: Mauro Baccini, ex economo del comune di Châtillon, Aldo De Simone, segretario comunale, Andrea Leonardi, all'epoca dei fatti revisore dei conti, Laura Magri, responsabile del servizi finanziario e il Credito cooperativo vda
L'inaugurazione dell'anno giudiziario
Cronaca

''Se dal 2000 a metà 2005 avessero controllato le condotte dell'economo, avrebbero immediatamente stroncato la sua condotta illecita, infatti, ha sempre agito in maniera grossolana e vistosa'', spiega il procuratore regionale della Corte dei Conti, Claudio Chiarenza, ai giudici, questa mattina, mercoledì, 13 maggio, durante l'udienza che vede imputati: Mauro Baccini, ex economo del comune di Châtillon, Aldo De Simone, segretario comunale, Andrea Leonardi, all'epoca dei fatti revisore dei conti, Laura Magri, responsabile del servizi finanziario e il Credito cooperativo valdostano. La procura contabile chiede un risarcimento, per danno erariale, di 931 mila euro, da ripartirsi in parti differenti.

I fatti risalgono al 2005, quando Baccini, era stato indagato per peculato aggravato e continuato dalla Procura di Aosta. Secondo l'accusa, l'ex economo si sarebbe impossessato del denaro pubblico facendosi da solo dei mandati di pagamento, per prestazioni mai eseguite, che poi andava a ritirare in banca. I funzionari di banca, secondo l'accusa, avrebbero pagato nonostante le fatture non fossero in regola. La difesa ha contestato che i pagamenti sono sempre stati fatti nel rispetto delle regole, ''del resto, come fa un tesoriere a dire che un mandato è corretto o meno'?" , ha precisato l'avvocato Piercarlo Carnelli.

Per il procuratore Claudio Chiarenza,nei confronti degli altri imputati ci sono gravi colpe: ''infatti, – spiega il togato – le loro condotte omissive hanno gravemente pesato su quella che e' stato poi l'ammanco effettivo. Infatti, bastava che solo uno dei soggetti preposti al controllo, avesse verificato, si sarebbe accorto dei comportamenti illeciti portati in essere da Baccini. Al primo controllo fatto dal nuovo economo, e' venuto tutto alla luce. I controllori, dal 2000 fino a meta' del 2005 hanno permesso che venissero portati avanti comportamenti illeciti che hanno creato un danno all'amministrazione pubblica decisamente sostanzioso. E anche la banca ha contribuito al danno''.

Le difese degli imputati, (Baccini non si è costituito per cui sara' giudicato in contumacia), gli avvocati Fabrizio Callà, Oreste Cagnasso, Ignazio Pagani e Piercarlo Carnelli, hanno preliminarmente eccepito sulla validità dell'atto di citazione, oltre ad aver posto l'attenzione sulla pervenuta prescrizione. Eccezioni respinte dal procuratore Chiarenza. Secondo i legali dei quattro imputati, i loro comportamenti sarebbero stati legittimi e avrebbero sempre agito correttamente. In alcuni casi, i legali si sono rimbalzati le colpe, cercando di farle ricadere gli uni sugli altri. ''Il segretario comunale – spiega l'avvocato Fabrizio Calla', difensore di di De Simone – non ha sicuramente avuto una condotta omissiva nel controllo, infatti, nei piccoli comuni vi è il responsabile dell'ufficio, che deve vigilare sul funzionamento dell'apparato a cui è messo in testa''.

Di diverso avviso, l'avvocato Pagani, difensore di Laura Magri, che ha sottolineato ''come invece il ruolo del segretario comunale è proprio quello di controllare tutto l'apparato''.

Ora, la parola spetta ai giudici contabili, e la sentenza sarà depositata nelle prossime settimane.

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