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La Ministra Santanchè porta i primi 10 milioni di euro e lancia l’iniziativa “Cogne mette le ali”

L'idea è di riportare i turisti a Cogne con l'elicottero. Dovranno star almeno 4 notti in albergo o almeno 15 giorni per i proprietari delle seconde case. La proposta dovrà ora trovare i fondi necessari.
Cronaca

 

E’ arrivata in Valle d’Aosta portando i primi 10 milioni di euro di aiuti per il settore turistico che ha avuto danni diretti, Daniela Santanchè. Nel primo pomeriggio di oggi, martedì 2 luglio, la Ministra ha incontrato nella sede della Protezione civile valdostana il presidente della Regione, gli assessori al turismo e agli impianti a fune e i rappresentanti di categoria. Collegati a video i sindaci di Cogne e Valtournenche.

Durante il confronto è stata elaborata una proposta per affrontare il periodo emergenziale dell’isolamento di Cogne, alle porte dell’avvio della stagione turistica. Ribattezzata “Cogne mette le ali“, l’iniziativa annunciata oggi, prevede di riportare, gratuitamente, nella località del Parco nazionale del Gran paradiso i turisti con l’elicottero. 

“Un’iniziativa per rilanciare dal punto di vista turistico la località, che nonostante i problemi alla viabilità, è completamente fruibile” dice il presidente Testolin.

“La Valle d’Aosta è viva” il messaggio di Santanché. “e non può essere distrutta da una narrazione che in questi giorni fa sembrare che la Valle d’Aosta sia in ginocchio. La Valle d’Aosta è in piedi e pronta ad accogliere tutti i turisti. Per questo faccio un appello: quest’anno più che mai venite a passare le vacanze in Valle d’Aosta”.

Sull’idea “Cogne mette le ali”, che dovrà ora essere finanziata”, la Ministra dice: “Abbiamo pensato che piuttosto che mettere le persone in cassaintegrazione e chiudere le strutture e una intera comunità, lavoreremo assieme al presidente, all’assessore al turismo, alla mia struttura e alle associazioni di categoria, per fare arrivare nel più breve tempo possibile i turisti, quelli che hanno disdetto, ad Aosta e portarli con l’elicottero a Cogne. Dovranno naturalmente stare per un periodo congruo”.  L’ipotesi è di almeno 4 notti da trascorrere in albergo e almeno 15 giorni per i proprietari delle seconde case.

Alla riunione era presente anche il delegato Adava di Cogne Pietro Imbimbo Roullet, che al termine si limita a dire: “ci incontreremo con tutti gli operatori di Cogne per analizzare la proposta, che non è stata ancora definita in modo chiara, bisogna capire se i fondi ci sono e come arriveranno e poi le questioni pratiche per il suo svolgimento. La priorità per noi al momento sono gli aiuti sulla Valnontey”.

Anche per Cervinia il Governo ha promesso attenzione per la ripartenza della stagione invernale e per il Golf. “Avrà un’attenzione per rilanciare quest’attività – dice ancora la Ministra – Il Golf ha avuto quattro buche andate distrutte, ci adopereremo per fare in modo che sia al più presto ripristinato”.

20 risposte

  1. Se proprio la ministra è convinta della sua proposta, non ha la minima cognizione di quanto affermato perché si riverserebbero su Cogne miriadi di persone solo per provare l’ebbrezza di un volo gratuito in elicottero da Aosta a Cogne non conoscendo e sapendo nulla di questa nota località montana (Parco nazionale Gran Paradiso e coppa del mondo di sci), accrescerebbe sicuramente il turismo a spese delle tasche dei contribuenti.
    Se proprio lo si volesse attuare si segua l’esempio del collegamento in elicottero come accade alle Isole Tremiti a totale carico del villeggiante che credo accetterebbe di buon grado simile iniziativa!

  2. Cogne piange ancora una volta, ed i valdostani con lei, sulla stupidità e miopia degli amministratori di chez nous che si sono susseguiti nel tempo, per aver buttato a mare il “suo” trenino, funzionante già 101 anni fa, un pezzo significativo della storia della nostra comunità regionale.
    Decine di milioni buttati, senza un nulla di fatto, per l’unica infrastruttura che meritava di essere ammodernata, da trasporto minerario a trasporto di persone, tra Cogne e la Valle Centrale, utile in occasione di fenomeni valanghivi (ormai quasi un ricordo!), ma altrettanto utile in caso di calamità naturali, che dovremo mettere in conto sempre più frequentemente.
    Altro che collegamenti funiviari intervallivi, altro che elicotteri turistici improbabili e … nella capitale del Parco del Gran Paradiso!
    A pensarci mi vien da piangere.

  3. Parlare di elicottero per un paese come Cogne situato di un Parco Nazionale denota la scarsa capacità cognitiva di chi fa certe proposte. Ai turisti che vanno a Cogne certo non fa piacere avere elicotteri sopra alla testa e tanto meno non vedere gli animali che disturbati sparirebbero dalla circolazione. Trovo più adeguato stanziare ogni possibile risorsa tecnica per completare una strada provvisoria nel più breve tempo possibile e avviare una sistematica azione di prevenzione continuata nel tempo.

      1. Non so chi tu sia, ma sulla fiducia credo che Miss Italia ti vada stretta…vista la controparte, io azzarderei Miss Mondo.
        Io invece ho vinto Mister Universo grazie a Salvini.

    1. Sono perfettamente d’accordo con te , sottoscrivo in tutto e per tutto !
      E, aggiungo per specifica formazione ricevuta direttamente dall’Ente Parco, uno stambecco che vive l’esperienza di un sorvolo da parte di un elicottero mai più tornerà in quel luogo.
      Che il Governo stanzi da subìto i fondi necessari per l’immediato ripristino della viabilità sulla SR 47 e sulla strada per Valnontey che i turisti a Cogne ci arrivano da soli a flotte, io per primo visto che ho una prenotazione in corso per 15 giorni da trascorrere proprio Valnontey e ad oggi non sò e e quando potrò andarci. E ciò non solo per i turisti ma anche per gli abitanti di Cogne e le attività economiche del territorio .

  4. Ma ‘sta pagliaccia ancora fa la ministra con tutti gli scandali in cui è coinvolta? Solo in Italia…

  5. A tre giorni dai fatti, il governo di Centrodestra è già salito ad Aosta con la valigetta piena di soldi romano e la giunta di chez-nous si sta guardando ancora negli occhi!
    Spero veniate asfaltato dal Centrodestra l’anno prossimo!

    1. partiti autonomisti hanno temi provinciali e di altri tempi…la cosa più preoccupante è l’ignoranza della gente che li vota

      1. Magari i partiti autonomisti parlassero almeno di qualche tema. Il problema è che è ormai da tempo si occupano soltanto della loro sopravvivenza politica, e la réunion ne è la dimostrazione. Pensano soltanto al salvataggio della loro cadrega!

  6. Forse chiedere a Crosetto di mandare tre/quattro squadre del Genio Militare per velocizzare i lavori della Regionale no? Spero che almeno l’idea di portare turisti a Cogne in elicottero non preveda l’uso di quei 10 milioni di euro che ci ha portato: se no è la più grossa presa per i fondelli del mondo.

    1. Ma Roma non era spazzatura? Che chiedano a Milleret e Christian Sarteur. Un po’ di picco e pala non farebbe loro male!

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