La sede della Lega Nord bersaglio dei vandali. Ferrero: “è un atto dimostrativo”

Domenica sera un giovane incappucciato è stato visto mentre imbrattava il marciapiede di ingresso della sede del partito politico. Solidarietà da parte di Giordano e Follien. Nei giorni scorsi anche la sede del Pd, oggetto di attacchi di facinorosi
Sergio Ferrero, Lega Nord
Cronaca

Atti vandalici davanti alla sede della Lega Nord, in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto ad Aosta. Domenica sera, il 9 maggio, un giovane incappucciato è stato visto mentre imbrattava il marciapiede di ingresso della sede del partito politico.

Una croce e una Stella di Davide, entrambe dentro cerchi e sbarrate, e una svastica: sono i simboli che sono stati fatti con bombolette spray davanti alla sede della Lega Nord Valle d'Aosta. Altri simboli dello stesso tenore sono stati trovati nel parcheggio e nel porticato adiacenti. Sul fatto indaga la Digos. Secondo una prima interpretazione, gli autori del gesto avrebbero voluto contestare cattolicesimo ed ebraismo e sostenere l'arianesimo.

“Non è la prima volta che subiamo atti di vandalismo – spiega Sergio Ferrero, segretario regionale – è il terzo gesto in tre anni. Ma questa volta, ho il sospetto che non si tratta di una ragazzata, ma di un atto dimostrativo più strutturato, da chi è dentro la politica. Domenica sera, intorno alle 23 è stato visto un ragazzo incappucciato scrivere sul marciapiede, ma noi ci siamo accorti delle scritte solo ieri sera. Sicuramente questa è la dimostrazione che la Lega sta crescendo e sta dando fastidio a qualcuno’’.

Per gli inquirenti è probabile che si tratti di teppismo e vandalismo piuttosto che di azioni intimidatorie di stampo politico.
“Episodi del genere vanno condannati, poiché esprimono il rifiuto di qualsiasi regola democratica". Così Bruno Giordano e Alberto Follien, candidati sindaco e vicesindaco della coalizione tra autonomisti e centro-destra, commentano le scritte fatte la scorsa notte davanti alla sede della Lega Nord di Aosta.

"La Lega Nord – aggiungono – ha scelto di sostenere le nostre candidature alle elezioni comunali del prossimo 23 maggio, abbracciando un programma che fa della legalità uno dei suoi valori fondanti. Non possiamo che solidarizzare con la segreteria nazionale della Valle d'Aosta della Lega, auspicando che tale gesto resti isolato, in una campagna elettorale sino ad oggi svoltasi in un clima sostanzialmente corretto".

Nei giorni scorsi anche la sede del Partito democratico era stata oggetto di attacchi di facinorosi. Sulla targa del partito posta in Corso Battaglione, appena prima del portone, era stato appesa l'immagine di un bamboccio raffigurante Hitler con fazzoletto rosso al collo e falce e martello listate a lutto.

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