Libera Valle d’Aosta: “più attenzione al problema del riciclaggio di denaro!”

Dopo il licenziamento del direttore giochi del Casinò di Saint-Vincent, Giancarlo Voyat, a seguito, secondo il quotidiano "La Stampa", di procedure antiriciclaggio disattese da parte dello stesso Voyat che avrebbero favorito un giocatore siciliano.
Marika De Maria, referente regionale di Libera
Cronaca

Impegno e attenzione verso il problema del riciclaggio di denaro nelle case da gioco. E’ quanto chiede all’opinione pubblica il Coordinamento Libera Valle d’Aosta dopo la vicenda del licenziamento da parte del Casinò di Saint Vincent, del direttore dei giochi, Giancarlo Voyat. Licenziamento dovuto, secondo quanto riportato dal quotidiano  “La Stampa”, a procedure antiriciclaggio disattese da parte di Voyat che avrebbero favorito un giocatore siciliano.

Libera Valle d'Aosta rammenta come sia attualmente in corso di svolgimento a Palermo il processo nei confronti di tre dipendenti del Casinò di Saint Vincent: Renato Pan, addetto all'ufficio assegni; Leo Duroux, capo ufficio fidi e responsabile della cassa assegni; Walter Romeo, responsabile ufficio marketing casa da gioco, tutti accusati di aver favorito alcuni boss mafiosi nel riciclaggio di denaro ai tavoli verdi.

“Fulcro di quest'ultima vicenda
– scrive in una nota Libera –  è Michele Maiorana, procacciatore di clienti fra i quali spiccava Nicola Mandalà, boss di Villabate e assiduo frequentatore del Casinò valligiano.Parrebbe che tali personaggi potevano godere di privilegi quali la carta oro rilasciata dalla direzione, i pasti gratuiti presso il ristorante, la suite in albergo, come ammise il pentito Francesco Campanella in sede processuale, sottolineando: “Eravamo trattati come se fossimo i padroni del Casinò”.”

Nelle prossime settimane il Coordinamento punterà l’attenzione sulla problematica del riciclaggio, “autentica piaga per l'infiltrazione delle mafie nel Nord-Italia”.

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