Revoca delle misura di accoglienza e il trasferimento presso il centro di identificazione ed espulsione di Torino. E' quanto è stato disposto dal Prefetto nei confronti del ventiduenne nigeriano richiedente asilo che, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, ieri sera, ha ferito con un coltello da cucina un suo connazionale al culmine di una lite nata per futili motivi.
I fatti si sono svolti all'interno di un appartamento di Chatillon, impiegato per l'ospitalità dei migranti dalla cooperativa sociale La Sorgente. Il giovane, denunciato per lesioni dai militari, è stato accompagnato nel pomeriggio al Cie del capoluogo piemontese. Era domiciliato fuori Valle ma ospitato temporaneamente dal connazionale che ha ferito e che è stato dimesso in giornata dall'Ospedale di Aosta. Oltre alla segnalazione del fatto da parte dei carabinieri, sui provvedimenti adottati ha pesato anche la nota della cooperativa ospitante.

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Speriamo che questi personaggi pericolosi siano rimandati nel loro luogo di origine, questo è solo l ‘inizio di quello che succederà sempre più frequentemente, e le vittime saranno sempre di più tra stupri , accoltellamenti,e aggressioni varie.
Questa è il risultato dell’apertura completa all’umanità all’accoglienza senza limiti .