Maltrattamenti e tentato omicidio nei confronti della ragazza, arrestato un giovane valdostano

I fatti la sera del 23 marzo scorso. Il giovane, dopo un tentativo di fuga della ragazza, ha cercato di investirla con l’auto una volta scesa dal mezzo. Lei si è salvata riuscendo a scavalcare un guard-rail vicino alla Dora, nei pressi dell'area verde di Gressan. L'uomo si trova ora ai domiciliari.
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Cronaca

Violenze che andavano avanti da tempo, da luglio 2020, sfociate in un tentato omicidio pluriaggravato.

Il Gip Davide Paladino ha emesso l’ordinanza per una misura cautelare ai danni di un giovane, a seguito di fatti avvenuti nella serata di martedì 23 marzo, all’area verde di Gressan.

Il ragazzo è accusato – il Gip ha accolto la richiesta del pm Manlio D’Ambrosi, che ha guidato le indagini svolte dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Polizia di Stato – anche del reato di violenza privata nei confronti di una ragazza – entrambi sono classe 1997, italiani e originari di Aosta –, cui è legato sentimentalmente da circa due anni. La Polizia di Stato ha quindi eseguito la misura cautelare personale degli arresti domiciliari nei confronti del giovane valdostano, indagato anche per maltrattamenti aggravati contro familiari e conviventi.

Dalle ricostruzioni degli inquirenti, la ragazza subiva continui e ripetuti maltrattamenti da parte del compagno. Tirate di capelli, mani al collo, schiaffi al volto e colpi al costato. Durante le discussioni, che spesso avvenivano in auto, l’uomo buttava il telefono della donna fuori dal finestrino, per evitare che lei potesse chiamare soccorso.

La sera del 23 marzo il giovane, dopo il tentativo di fuga della ragazza, ha cercato di investirla con l’auto una volta scesa dal mezzo, mentre lei riusciva a scavalcare un guard-rail in prossimità della Dora e fuggire. Gli Agenti della Squadra Volanti della Questura di Aosta sono intervenuti in seguito alla segnalazione del personale medico dell’ospedaleParini”, che ha sottoposto a visita la giovane con evidenti segni di aggressione al volto e sul corpo. Alla ragazza vengono diagnosticate lesioni con prognosi di sette giorni.

Agli Agenti la ragazza ha subito confidato di essere stata picchiata per l’ennesima volta dal fidanzato, e che non ha mai avuto il coraggio di denunciare. Dal suo racconto è emersa una vicenda di continue e reiterate violenze e una vera e propria dipendenza psicologica dal fidanzato.

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