Due morti in montagna hanno funestato la giornata di ieri, mercoledì 8 luglio, sulle cime attorno alla Valle. Poco dopo le 18, un alpinista tedesco di 55 anni ha perso la vita precipitando per circa 200 metri durante la discesa della Dent Blanche (4.357 metri), nel territorio di Zermatt (in Svizzera). L’incidente è avvenuto nel settore del “Grand Gendarme”, a circa 4mila metri di altitudine.
La vittima procedeva slegata, in gruppo con altri due alpinisti, diretti verso il bivacco che prende il nome dalla montagna. Sul posto è intervenuto l’elicottero con i soccorritori di “Air Zermatt” e la Polizia cantonale del Vallese, ma non c’è stato altro da fare che constatare il decesso dell’uomo. Il pubblico ministero della Procura cantonale ha aperto un’inchiesta sull’accaduto.
L’altro incidente letale è avvenuto in tarda mattinata, lungo la via normale francese al Monte Bianco. A precipitare, per circa 400 metri, è stato in questo caso un 65enne francese, che si trovava nel tratto finale della cresta del Goûter ed è – secondo la ricostruzione del Pghm di Chamonix – scivolato.
Il corpo è stato rinvenuto dai gendarmi a valle del cavo installato per superare il couloir du Goûter. La vittima era parte di un gruppo di quattro alpinisti, che si erano divisi in due cordate, ma – stando a quanto appurato sinora dal Pghm – appena prima di cadere si era slegato dal compagno, che è rimasto illeso.