Nessun ferito, ma danni ingenti. È il bilancio di un incendio scoppiato, attorno alle 13.30 di oggi, martedì 11 settembre, alla stazione intermedia della funivia dei Grands Montets, sull’altopiano di Lognan, a 1.972 metri di altitudine, sul versante francese del Monte Bianco. L’impianto, che parte dal villaggio di Argentière, nel comune di Chamonix, permette di raggiungere i 3.295 metri della vetta dell’Aiguille des Grands Montets, nel massiccio del “Tetto d’Europa”, partenza di diversi itinerari alpinistici nell’area.
Stando alle informazioni fornite ai media transalpini da Mathieu Dechavanne, presidente della Compagnie du Mont Blanc (che gestisce la telecabina), non si registrano feriti, perché la linea era ferma, per dei lavori di isolamento, che interessavano l’edificio attaccato dalle fiamme, scoppiate sotto il tetto (e tutti gli operai sono stati evacuati dai servizi antincendio del Dipartimento dell’Alta Savoia). Tuttavia, per effetto del calore le funi dell’impianto si sono fuse e almeno una delle cabine è caduta al suolo.
Inoltre, circa 500 metri quadrati dell’edificio, compreso il ristorante, sono divorati dalle fiamme, contro le quali lottano con difficoltà una cinquantina di pompieri. Dechavanne sottolinea come “l’integrità dello stabile sia in discussione” e, senza mezzi termini, parla di “una catastrofe”. A metà pomeriggio, l’incendio non era ancora sotto controllo, a causa delle difficoltà per le autobotti di raggiungere il luogo, vista l’altitudine elevata, ed un elicottero sta anche effettuando getti d’acqua sulla zona.
