Morta per i botti di Capodanno, la storia della cavalla Suamy

Spaventata dal rumore, la cavalla della famiglia Bich è caduta riportando una frattura fatale alla colonna vertebrale.
Suamy
Cronaca

Il forte rumore dei petardi e dei botti lanciati a Capodanno spaventa da sempre gli animali, ormai è risaputo. Questa consapevolezza, però, così come i diversi divieti imposti dai comuni, non sono bastati a evitare la tragedia che ha colpito Suamy, una cavalla di 20 anni, animale da compagnia di Michel Bich e della sua famiglia morta dopo una caduta dovuta al terrore per il frastuono. 

L’episodio è avvenuto nella notte tra il 31 dicembre e il 1°gennaio 2025 a Cheneil, una piccola frazione di Valtournenche non raggiungibile con l’auto. “Cheneil è un posto isolato, siamo solo 6 o 7 residenti, le altre sono tutte seconde case. Non ci aspettavamo che qualcuno salisse qui nella notte di Capodanno solo per lanciare dei botti, perciò ai miei cavalli non ho proprio pensato, altrimenti sarei andato a controllare”, racconta Michel Bich. 

I cavalli della famiglia Bich sono animali da compagnia e trascorrono gran parte del loro tempo all’aperto. Come ogni mattina, anche il 1° gennaio, Michel è andato ad aprire i box per far uscire gli animali trovando i resti dei botti fatti esplodere la sera prima. “Il cavallo maschio è più grande e posso vedere spuntare il muso dal box, Suamy, invece, è più piccola e non riesce a mettere la testa fuori dalla porta. Ho sentito che raspava, ho aperto la porta e l’ho trovata per terra. Non riusciva ad alzarsi, muoveva le zampe anteriori mentre quelle posteriori erano completamente bloccate”.

Suamy
I cavalli della famiglia Bich (a sinistra Suamy)

Il veterinario è riuscito a raggiungere la località dopo alcune ore, ma non ha potuto far altro che constatare la rottura della spina dorsale di Suamy. La lesione era così grave che si è reso necessario sopprimere l’animale per evitarle ulteriori sofferenze. Dopo aver parlato con il medico, il proprietario è convinto che la cavalla si sia agitata e imbizzarrita per il rumore, cadendo rovinosamente. L’animale ha riportato una frattura così grave da non lasciare al padrone altra scelta se non quella di mettere fine al dolore del cavallo.

L’intenzione di Michel Bich è di procedere con una denuncia alle forze dell’ordine, nella speranza che le telecamere dell’ascensore, utilizzato per raggiungere la frazione, possano offrire risposte chiare su quanto accaduto e trovare così i responsabili. Quello di Suamy non è, tra l’altro, un caso isolato. Un episodio simile è accaduto anche a Buttigliera Alta dove un altro cavallo è morto dopo essersi ferito gravemente a una zampa, sempre a causa dei botti di Capodanno.

Suamy

A condividere il dolore della famiglia è stata anche la figlia Carole Bich che sui social ha pubblicato un messaggio di denuncia e riflessione: “Nella notte di Capodanno a Cheneil 6 persone hanno deciso di dare il benvenuto al nuovo anno scoppiando botti nelle vicinanze del borgo e dei box dei nostri cavalli. Una delle nostre cavalle, Suamy, è caduta spezzandosi la schiena. Oggi non abbiamo potuto fare altro che sopprimerla per evitarle ulteriori sofferenze. Una domanda: era davvero necessario?”.

16 risposte

  1. Il nome Suamy è di origine indiana, deriva dal sanscrito e significa letteralmente “colui che sa”, “maestro di se stesso”, “amore, venerazione”. Esattamente il contrario di chi l’ha spaventata a morte!

  2. Alessandro hai pienamente ragione, ragliano tanto per la difesa dell’ambiente ma è solo sciacquatura di bocche. .

  3. Una seria riflessione andrebbe fatta anche a livello istituzionale da chi fa un’ordinanza nella consapevolezza che non sarà rispettata e da chi dovrebbe controllare e sanzionare pur sapendo che non sarà fatto! Ho visto decine di scene potenzialmente sanzionabili e nessun addetto al controllo! Forse tutti impegnati nei controlli su strada mentre la strage di animali continua indisturbata.W l’Italia.

  4. Giusto condannare i botti di qualche singolo con poco sale in zucca, soprattutto se recano danno a terzi e a poveri ed indifesi animali domestici come in questo caso.
    Ma vogliamo sottolineare e condannare i ben più gravi botti che ogni anno vengono scoppiati durante la fiaccolata di Pila?
    Roba da far invidia a spettacoli partenopei, il tutto a due passi da un polmone della Valle pieno zeppo di animali selvatici?

  5. Mi spiace.. Purtroppo ogni anno è la stessa storia, se non peggio! Bisognerebbe vietare la vendita di perdardi, fuochi d’artificio ecc. A cosa servono le ordinanze se si possono comprare tranquillamente?

  6. W gli idioti… Basterebbe vietarne la vendita anche di quelli per bambini…con pene severe e costose ….e soprattutto applicarle.

  7. Ogni fine anno,possedendo anche io 2 cavalli con la mia compagna, dobbiamo sopportare la stupidità delle persone che non hanno rispetto ormai più di niente, figuriamoci di animali e persone,sono anni che passiamo il capodanno separati,io con i cavalli e lei con i cani cercando come possiamo di tranquillizzare le povere bestie. Ormai via dalla VDA da 20 anni noto ovunque superficialità e menefreghismo. Siamo,per quanto possibile,vicini alla famiglia Bich.

  8. Il bello è che ci sono le ordinanza dei vari comuni che proibiscono i botti, poi intervistano la polizia al tg3 per dire di fare attenzione a fare i botti. Poi se per sbaglio rispondi al telefono o ai bevuto un bicchiere di troppo mentre guidi ti arrestano buttano chiave e macchina.

  9. …..che tristezza!!!! Mi chiedo a cosa servano le ordinanze in considerazione dell’inesistente impegno nel farle rispettare!
    Sappiamo tutti che gli animali soffrono particolarmente i botti ma l’indifferenza umana non ha limiti!!!! Siamo destinati all’estinzione.

  10. Anzichè fare provvedimenti di divieto generici occorre infliggere sanzioni vere, salate, in diversi comuni valdostani son stati messi i divieti e abbiamo visto botti durati diversi minuti, che ci voleva andare ad identificare tali persone? Almeno i comuni farebbero cassa su qualcosa di utile per la collettività, cassa sui cretini che continueranno a fregarsene dei divieti finchè non li beccano e li multano.
    Vietare senza sanzionare è come un lasciapassare, per cui me la prendo più coi politici ipocriti che coi cretini che son rimasti bambini.

  11. L’ipocrisia delle ordinanze e la stupidità della gente. Tu che leggi, se ti piacciono i petardi, ficcateli dove non batte il sole.

  12. Pur di fare festa la gente non capisce i problemi che creano agli animali..
    Idioti voi e i vostri stupidi botti.
    Quando capirete di smetterla???

  13. 2025 e siamo ancora in balia di una manica di imbecilli trogloditi non evoluti che realizzano la loro spaventosa impotenza con i botti, trasmettendo il seme dell’ imbecillità alla progenie nei secoli dei secoli. Involuzione allo stato puro. Ho visto fuochi d’artificio in mezzo a tetti di legno, di case con famiglie con bambini piccoli e animali. Ho visto i miei cani e le mie gatte terrorizzate…per cosa? E non parliamo dei selvatici Ma andate a farvi benedire…razza umana, la peggiore.

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