Il 2010 si chiude con un bilancio positivo per quello che riguarda la criminalità in Valle d’Aosta. Infatti, quest’anno i reati sono diminuiti, passando dai 4.739 del 2009 a 4.461. “Il dato più significativo – ha commentato il questore di Aosta, Maurizio Celia, durante la conferenza stampa di fine anno, che si è svolta questa mattina, giovedì 23 dicembre – è la diminuzione dei furti, soprattutto quelli in abitazione che sono stati 329 contro i 457 dell’anno precedente. Per noi si tratta di un calo molto importante, ma non possiamo ne’ dobbiamo fermarci, piuttosto dobbiamo portare avanti le attività di polizia giudiziaria e di prevenzione. In calo anche le rapine. Importante è stata anche la formazione dei giovani, quest’anno abbiamo incontrato circa due mila ragazzi delle scuole‘.
I furti in totale sono stati 1.750 (1.997 nel 2009). In diminuzione anche le rapine, i furti di autovetture, le ingiurie e le minacce, i reati contro la persona. In aumento, invece, le frodi informatiche, passate da 213 a 234. Gli arresti sono stati 53, le denunce 820. ‘Vi è stato un lieve aumento delle truffe informatiche – spiega Celia – e in questo caso l’unica prevenzione possibile e’ quella di informare i cittadini sui rischi che corrono su internet. La prevenzione ha influito anche sulle espulsioni che sono aumentate, passando da 258 a 338‘.
Per quanto riguarda l’attività svolta dall’ufficio immigrazione, ci sono state 338 espulsioni, 49 accompagnamenti alla frontiera e ai centri di permanenza, e 2.919 procedure di regolarizzazione dei cittadini extracomunitari. La stradale, infine, ha rilevato 367 incidenti, ritirato 448 patenti e redatto verbali per due milioni e 187.750 euro. La polizia di frontiera ha svolto 1248 servizi di scorta ai treni passeggeri, mentre la postale ha eseguito 70 controlli sui diritti d’autore e tre per quanto riguarda i phone center. La polizia ha controllato 64659 persone e 36643 veicoli per un totale di 880647 chilometri percorsi. “Nonostante le difficoltà e i tagli – conclude il questore – lavoriamo sempre e al meglio con quello che abbiamo‘.