Per i legali della famiglia di Erika Ansermin, Stefano Castrale e il collega Federico Morbidelli, del foro di Torino, l’ipotesi più accreditata sulla scomparsa della giovane di origine coreana è “che la giovane sia stata uccisa”. E’ quanto hanno dichiarato i legali, questa mattina, al termine del summit che hanno avuto in procura ad Aosta.
Nell’ufficio del procuratore capo di Aosta, Marilinda Mineccia, questa mattina, infatti, si sono incontrati gli avvocati degli Ansermin oltre ai carabinieri di Aosta. Il tutto per fare il punto delle indagini e verificare l'ipotesi di un collegamento con Danilo Restivo, unico indagato per la morte a Potenza di Elisa Claps.
“Le indagini svolte negli anni – spiega il procuratore capo Mineccia – sono state approfondite ma purtroppo non sono arrivate a spiegare nulla sulla scomparsa della giovane donna. Oggi vogliamo provare a rivedere insieme la situazione, magari con occhi diversi. Chi ha fatto le indagini lo ha fatto fornendo dati importanti, ma oggi, magari unendo forze diverse, si può arrivare a qualcos'altro. Vogliamo provare a fare gli approfondimenti che ci sono stati chiesti dai legali della famiglia".
Il procuratore ha poi sottolineato come "la foto di Erika trovata nel computer della moglie di Restivo di per se è di poco conto, ma non vogliamo lasciare nulla al caso e di intentato. Infatti, i legali ci hanno dato altri spunti di indagine tratti dai fascicoli, che noi verificheremo con scrupolo’’.
Per i legali degli Ansermin le indagini devono ripartire dagli accertamenti tecnici sui tabulati telefonici. "E' stato un incontro soddisfacente in cui, per la prima volta, tutti gli attori si sono impegnati a svolgere ulteriori approfondimenti sulla scomparsa di Erika Ansermin. Abbiamo parlato anche di Danilo Restivo: saranno fatti accertamenti sui tabulati telefonici per verificare la sua presenza in quei giorni in Valle d'Aosta", ha dichiarato l'avvocato Stefano Castrale.
I carabinieri, che si sono occupati delle indagini, esamineranno gli elenchi dei telefoni che il giorno della scomparsa erano presenti nella zona di Avise (agganciati dalle celle dei vari operatori) alla ricerca di tracce di Danilo Restivo. Ma non solo: "Saranno effettuati anche altri accertamenti tecnici – aggiunge l'avvocato Castrale – relativi alle indagini che sono state svolte in questi anni". "Da tutto ciò – ha concluso il legale – speriamo venga fuori la verità".
L'avvocato Claudio Soro, che rappresenta la madre di Erika, ha infine sottolineato che "per ora non ci sono elementi che leghino la scomparsa di Erika a Danilo Restivo".
Erika Ansermin scomparve il 20 aprile del 2003. Era attesa per il pranzo di Pasqua dal fidanzato Christian Valentini, avvocato, deceduto nel 2007, a Courmayeur, dove non arrivò mai.