Nuovo processo per Annamaria Franzoni, già condannata a 16 anni di reclusione per l'omicidio del figlio. Il primo ottobre, la donna sarà in aula a Torino per rispondere del reato di calunnia. A processo anche Eric Durst, fotografo dell'istituto di polizia scientifica di Losanna, a cui si contesta il ritrovamento di una sua impronta digitale sullo stipite di una porta.
L'inchiesta, nota come Cogne bis, riguarda una presunta falsificazione delle prove nella villetta in cui fu ucciso il piccolo Samuele Lorenzi.
L'indagine fu avviata dalla procura di Torino nel 2004, a seguito della condanna in primo grado della Franzoni. La presunta falsificazione delle prove avvenne nel corso di un sopralluogo effettuato nel luglio del 2004 dal collegio difensivo della donna. Quel sopralluogo fece seguito all'esposto presentato dai coniugi Franzoni, nel quale veniva indicato come "possibile vero assassino" del piccolo Samuele Lorenzi un vicino di casa.