Operazione Oro Rosso 2: scarcerati, dopo il patteggiamento, i cinque ladri di rame

Il 18 ottobre scorso i cinque romeni erano stati fermati all'uscita del Cantiere della Pila Spa con 3 tonnellate di cavi di rame.
Cronaca

Tra i 20 e i 24 mesi di reclusione. E’ quanto hanno patteggiato i cinque ladri di rame arrestati lo scorso 18 ottobre dalla polizia dopo che avevano depredato la galleria del trenino di Cogne, alla stazione Acque fredde di Pila. Dei cinque, tutti scarcerati, hanno preso un anno e otto mesi di carcere e 400 euro di multa Ioan Calderas, di 33 anni e Christen Costantin di 26; due anni di carcere e 400 euro di multa, con divieto di dimora e accesso in Valle d’Aosta, Ion Bordean di 51 anni e Dumitru Varga  di 42 anni;  un anno e nove mesi di carcere e 400 euro di multa, pena sospesa, Nicolaes Apostol di 41 anni. 

Ammetto l’addebito e chiedo scusa", hanno detto uno dopo l’altro al giudice, aggiungendo: "Due ragazzi erano venuti nel nostro campo nomadi nel torinese, dicendo che ci avrebbero pagato 150 euro per il lavoro".

Scattata tre mesi fa l’Operazione Oro Rosso 2 ha avuto il suo apice alle luci dell’alba del 18 ottobre scorso. La polizia da tempo monitorava il cantiere della Pila Spa e la notte del 17 ottobre ha visto i ladri entrare in azione. All’uscita del cantiere i mezzi della Squadra mobile sono intervenuti fermando cinque dei sei uomini. Sul furgone, sequestrato assieme alla Volkswagen Golf e ad una station wagon, sono stati ritrovati 3000 kg di rame

 

 

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