Padre e figlio sotto una valanga a Valtournenche: un morto e un ferito.

A perdere la vita è stato Arrigo Rossi, pensionato, ex dirigente della Cervino spa. Il ferito è il figlio, Roberto Rossi, guida alpina di 35 anni, grande appassionato di montagna. Stavano facendo eliski nei pressi del Grand Tournalin.
Roberto Rossi, la guida alpina ferita
Cronaca

Un sabato come tanti, trascorso in montagna, si è trasformato in una tragedia per una famiglia di Torino. A Valtournenche questa mattina, poco dopo le 11, una valanga si è staccata ed ha travolto due sciatori che erano saliti con l’elicottero sotto la becca Trecare, nei pressi del Petit Tournalin, un itinerario “classico” ed amato da chi pratica l’Eliski.

A perdere la vita è stato Arrigo Rossi, pensionato, ex dirigente della Cervino spa. Il ferito è il figlio, Roberto Rossi, guida alpina di 35 anni, grande appassionato di montagna al punto che da Torino ha deciso di trasferirsi in Valle d’Aosta e in particolare a Breuil Cervinia dove nel 2003 si è iscritto alla Società Guide del Cervino. Le sue condizioni non sono gravi: è ricoverato all’ospedale Umberto Parini di Aosta con tre vertebre fratturate. 

I due, lasciati in cima dall’elicottero, stavano scendendo insieme ad altri 3 sciatori: 1 maestro di Zermatt e due clienti russi. Arrigo e Roberto Rossi sono passati per primi da un passaggio obbligato ripido e stretto e mentre lo attraversavano una piccola placca di neve sotto i loro sci ha ceduto, si è staccata trascinandoli a Valle per una ventina di metri e due salti di rocce riportando lesioni che per Arrigo Rossi si sono rivelate letali. 

Rimane ‘marcato’ il pericolo valanghe su quella zona. Il vento che ieri ha soffiato in alta quota ha creato pericolosi accumuli di neve.

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