L’Agenzia dei segretari, presieduta dal sindaco di Quart, Giovanni Barocco, ha infatti deciso di accettare la proposta di transazione formulata dal Giudice Dott. Gramola all’udienza del 4 febbraio 2016.
A dirlo è il Tar della Valle d’Aosta che ieri ha bocciato il ricorso presentato da quattro guide, sostenute dall’Associazione Guide escursionistiche naturalistiche della Valle d’Aosta, contro l’Amministrazione regionale,.
Per furto aggravato la Polizia ha denunciato tre giovani aostani, F.P., 28enne con precedenti per stupefacenti e porto di oggetti atti ad offendere; L.A., 25enne sorvegliato speciale con precedenti per stupefacenti e C.F., 22enne con precedenti per droga.
I fatti risalgono allo scorso 24 giugno, a Gressan. Nel furto, commesso nell'abitazione di proprietà di Andrea Auletta, consulente in sistemi anti-intrusione, erano stati sottratti un televisore a cinquanta pollici e un telefono cellulare, dell'inquilino.
Oggi, la decisione al termine della Camera di consiglio. E' stata fissata, comunque, un'udienza pubblica per il 14 giugno. Alla base della decisione, il fatto che nel comune operano 3 plessi, con 3 diverse scuole elementari, a stretta distanza.
La decisione riguarda, al momento, solo i diciassette genitori di Pont-Saint-Martin e Donnas che hanno presentato ricorso contro gli atti di Regione e Unité des communes valdôtaines “Mont-Rose”.
E' la tragica vicenda di una 37enne romena, residente ad Aosta, Claudia Tolu. Il cadavere della donna è stato ritrovato ieri all’alba tra i caselli di Casale Monferrato Nord e Sud.
L’Amministrazione comunale, ha autorizzato il subentro della G.M.H quale unico affidatario del servizio affidato inizialmente all'Ati composta da Helops e Air Service Center.
Sarà Zeby, un labrador arruolato nelle Fiamme Gialle, in prestito dal Piemonte, ad aiutare la Guardia di Finanza a contrastare con il suo fiuto allenato il traffico illegale di valuta.
All'origine dell'incidente vi sarebbe un'improvvisa chiusura della vela. L'uomo, 62 anni, nell'impatto con il suolo ha battuto violentemente la schiena ed è ora al Pronto soccorso del "Parini". All'apparenza le sue condizioni non sembrano gravi.
Orge Toska, 35 anni, è finito in manette mercoledì a Torino, a seguito di un'ordinanza della Procura di Aosta. Non era in possesso di stupefacente, ma gli inquirenti ritengono sia lui l'origine della cocaina smerciata in Valle dal sodalizio criminale.
Dopo il ricorso del "Raccordo autostradale valdostano" (competente per il tratto dell'A5 tra Aosta e Courmayeur) questa mattina è stato depositato anche il procedimento di Sav "Società autostrade valdostane" (che gestisce l'A5 da Quincinetto ad Aosta).
L'uomo era già arrestato in passato per essere stato scoperto con 42 kg di droghe leggere e con altri piccoli precedenti sempre nel settore del consumo di stupefacenti.