I finanzieri del Sagf, cui sono affidati gli accertamenti su quanto accaduto nella mattinata di oggi, mercoledì 26 giugno, hanno sentito i compagni illesi della vittima. L’incidente si è verificato in un tratto con abbondante presenza di neve.
Le fiamme sono divampate attorno alle 20 di ieri, lunedì 24 giugno. Ai Vigili del fuoco ci sono volute oltre 3 ore per domare il rogo e procedere alle operazioni successive. Lo stabile è stato valutato inagibile.
L’elicottero del Soccorso Alpino Valdostano si è alzato alle 5.30 di oggi, martedì 25 giugno, per recuperare tre scalatori polacchi, in difficoltà sulla cima nel massiccio del Monte Bianco. I tre non hanno avuto bisogno di cure sanitarie.
Sempre alle 12 di oggi, il Soccorso Alpino Valdostano ha ricevuto una chiamata dalla centrale Garmin, tramite i Vigili del Fuoco, per una persona bloccata sulla Punta del Tuf, vicino al Col Loson.
Secondo il Centro funzionale regionale i livelli dei torrenti stanno diminuendo, sebbene il calo della Dora Baltea sia più lento a causa dello scioglimento della neve.
La situazione, già difficile dal primo mattino, è gradualmente peggiorata durante la giornata, tanto che il Consiglio di Stato ha deciso di dichiarare la “situazione speciale”, misura che che consente alle autorità di liberare mezzi e mobilitare personale rapidamente.
Si tratta di un’operatività per cui gli interventi notturni non saranno più strettamente legati alla presenza delle piazzole d’atterraggio. Paolo Comune, direttore del SAV: “obiettivo raggiunto in meno della metà del tempo previsto”.
L’allarme è scattato attorno alle 16, quando una donna francese ha chiesto aiuto per un problema ad una caviglia. Impossibile raggiungere quota 2.400 metri in elicottero, una squadra di soccorritori l’ha raggiunta e portata a valle.
Polizia locale, Carabinieri e Agenzia si sono presentati oggi, giovedì 20 giugno, al quartiere Dora, per procedere allo sgombero già tentato lo scorso 16 aprile. Nulla di fatto: l’Arer si rivolgerà alla magistratura per un provvedimento di conferma.
L’uomo, Mykola Piscopo, 32 anni, è comparso nella mattinata di oggi, mercoledì 19 giugno, in Tribunale ad Aosta per rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, nei confronti dei Carabinieri intervenuti.
L’uomo, residente a Sarre, è di origini albanesi. Tra il controllo personale e una perquisizione domiciliare successiva, è stato trovato in possesso di 30 grammi di cocaina e circa 13mila euro in contanti.
Le esequie della piccola Lucie Boch si terranno alle ore 10.30 di dopodomani, giovedì 20, nella chiesa parrocchiale di Saint-Christophe. Il rosario sarà recitato la sera prima alle 20. Da oggi, possibili le visite alla camera mortuaria del “Parini”.
L’attività, organizzata dai Vigili del fuoco volontari dell’Unité des Communes Mont-Emilius e dal Comune di Quart, in collaborazione con la Protezione civile regionale, coinvolge oltre 120 persone. Oggi protagonisti i bambini.
L’episodio risale alla mattinata di ieri, lunedì 10 giugno. La Procura ha disposto l’autopsia e l’esame tossicologico dell’uomo, 44 anni, residente in Valle. A indagare è la Polizia locale di Aosta.