Ha patteggiato un anno, con la sospensione della pena, Danilo Nicoletti, 23 anni di Aymavilles. Il giovane, ieri, venerdì 30 maggio, è comparso davanti al gup di Aosta, Maurizio D’Abrusco, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Nicoletti, difeso dall’avvocato Davide Sciulli, era stato arrestato dai baschi verdi della guardia di finanza giovedì scorso. Dentro il suo zainetto, i finanzieri avevano trovato 154 grammi di hashish. Per il ragazzo erano così scattate le manette. Danilo Nicoletti era alla guida della sua auto, quando era stato fermato, ad Aosta, per un normale controllo.
Quando i militari gli hanno chiesto se aveva droga, il ragazzo ha negato, e non ha dato segni di nervosismo neppure quando gli hanno detto che avrebbero perquisito la sua auto, e che se voleva poteva chiamare un avvocato.
Nicoletti ha risposto di non averne bisogno.Durante la perquisizione, avvenuta con l’ausilio del cane antidroga, nello zaino del ragazzo, apppoggiato sul sedile, i finanzieri hanno trovato un sacchetto di plastica trasparente, con dentro 154 grammi di hashish diviso in piccoli pezzi, pronte per essere venduti, e un bilancino eletettronico di precisione, oltre ad un pacchetto di cartine.
Il giovane si è giustificato dicendo che la bilancia serviva per il suo lavoro e la droga ere per uso personale. Versione che non ha convinto i militari, che hanno così arrestato il ragazzo.