Patteggiano entrambi i nigeriani arrestati dalla Polizia per l’uso di documenti falsi al Bianco

Alla ragazza, Beuty Omoruj (24 anni), sono stati inflitti dal giudice monocratico D'Abrusco un anno, dieci mesi e dieci giorni di reclusione, oltre all’espulsione dall’Italia. Per lui, Kelly Odeh (29 anni), la pena (sospesa) è di un anno e tre mesi.
Tribunale di Aosta
Cronaca

Comparsa stamane dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di  Aosta, Maurizio D’Abrusco, per essere processata con rito direttissimo, la coppia di nigeriani arrestati ieri dalla Polizia di frontiera al Tunnel del Monte Bianco per l’uso di documenti falsi, ha scelto il patteggiamento.

Il giudice ha quindi inflitto un anno, dieci mesi e dieci giorni di reclusione alla ragazza, Beuty Omoruj (24 anni, di Edo State), a carico della quale è stata disposta anche l’espulsione dallo Stato. Per l’uomo, Kelly Odeh (29 anni, nato a Benin City), il patteggiamento è stato a un anno e tre mesi, con sospensione della pena. La sua posizione è stata valutata in maniera diversa, perché due dei tre documenti esibiti agli agenti erano originali ed è risultato essere in attesa del rilascio, in Campania, di un titolo di soggiorno.

I due erano difesi dall’avvocato Lorenza Palma. L’accusa era rappresentata dal pubblico ministero Carlo Introvigne. La coppia era stata arrestata nelle prime ore della mattina di ieri, martedì 3 gennaio, in occasione del controllo sui passeggeri di un autobus di linea, in uscita dall’Italia.

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