Due etti di hashish, suddivisi in panetti. E’ quanto gli agenti della Squadra Mobile della Questura hanno trovato perquisendo l’abitazione, ad Aosta, di un 18enne, M.A.S., che è stato così denunciato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Oltre alla droga, sono stati rinvenuti un bilancino e un coltello per suddividere la resina.
Tutto il materiale è stato sequestrato, assieme a 1.200 euro di cui il ragazzo non ha saputo giustificare la provenienza e che, agli occhi dei poliziotti, erano il frutto dell’attività di smercio dello stupefacente. Secondo quanto ricostruito, il “giro” includeva anche diversi minori, soprattutto nell’ambito del quartiere Cogne, nel capoluogo regionale.
La perquisizione effettuata ieri, martedì 30 settembre, rappresenta il culmine di investigazioni avviate circa tre mesi fa, proprio nella stessa zona del capoluogo, che ha condotto la Sezione narcotici della Mobile a recuperare, nel corso di accertamenti che si sono succeduti (anche fuori Aosta), altri quattro etti e mezzo di hashish.
Un’indagine che ha preso il via da una prima individuazione di sostanza, durante un controllo. Da lì, considerate anche le giovani età dei coinvolti, le verifiche per ripercorrere interamente il flusso dello stupefacente, attraverso appostamenti e pedinamenti. Accertamenti “vecchio stampo”, finché le tracce di successive cessioni (talvolta anche di “gruppo”) hanno portato nuovamente al luogo ove tutto era partito.
Arrivati alla figura del 18enne come riferimento per lo smercio, ed ottenuto dall’autorità giudiziaria il decreto di perquisizione della sua abitazione, la Mobile ha bussato alla porta dell’alloggio in cui il ragazzo vive con i parenti. Dopo le prime ricerche, il rinvenimento dello stupefacente (in panetti “brandizzati” Jamaica Dream) e la denuncia a piede libero.