Nei confronti di Simone Lombardi è scattata la segnalazione all’autorità giudiziaria per ricettazione. Tra il materiale rinvenuto, anche 150 terminali pos, risultati sottratti da un furgoncino. Accertamenti partiti dalle denunce di due vicini.
L’uomo, un italiano di etnia sinti, è stato fermato dalla Squadra Mobile della Questura mentre entrava in Valle in autostrada. Dalla perquisizione del veicolo sono emersi una targa falsa, cacciaviti e chiavi alterate.
Conclusi gli accertamenti della Squadra Mobile sugli episodi della notte dello scorso 30 dicembre. All’uomo viene contestato il furto aggravato continuato, al “Laboratorio Latini” e all’“Hamerica’s”, nel centro del capoluogo.
Tarik Tiouli, in arte TK, è stato scagionato dalle imputazioni relative alla realizzazione di un video nel “grattacielo” del quartiere Cogne, al tempo inaccessibile, ed al rinvenimento in casa sua di 40 grammi di hasish.
Al ragazzo gli agenti della Squadra Mobile sono giunti a seguito di alcuni controlli su un “giro” di droghe leggere tra giovani ad Aosta. Sequestrate anche sigarette elettroniche con resina di Marijuana al posto del liquido per vaporizzare.
Ad un 29enne di Courmayeur, che aveva ricevuto 750 ml di Gbl, il giudice ha applicato un anno e 10 mesi di carcere (pena sospesa), oltre a 400 euro di multa. L’altro fermato, un 56enne, comparirà dinanzi al Gup il prossimo 13 dicembre.
In manette sono finiti un 23enne e un 33enne. Sono stati identificati negli accertamenti della Polizia su un gruppo di quattro persone che aveva colpito un 33enne in centro ad Aosta, per rubargli un cellulare di ultima generazione.
Ad uccidere Jessica Lesto, la 32enne ritrovata lo scorso 31 maggio dietro la piscina di Aosta, è stata un’acuta intossicazione da cocaina. La Procura verso la concessione del “nulla osta” per la restituzione del corpo alla famiglia.
L’uomo, di origini gambiane, aveva su di sé un involucro con 37,5 grammi di stupefacente, già suddiviso in 55 micro-dosi. L’accusa di cui deve rispondere è detenzione di stupefacente ai fini di spaccio.
Tonin Pjollaj, 37enne residente ad Aymavilles, secondo gli inquirenti era in grado di movimentare 25/30 grammi di cocaina a settimana. Lo stupefacente veniva nascosto in un pacco di sigarette che passava di mano, come per offrire da fumare.
Si tratta di Domenico Mammoliti, finito in manette dopo le prime investigazioni della Squadra Mobile. I fatti risalgono allo scorso 26 aprile e l’accusa è di rapina impropria. L'arresto, dopo l'ordinanza del Gip del Tribunale.
E’ Agnesi Saia, 72 anni, cui pochi giorni fa la Squadra Mobile della Questura aveva perquisito l’abitazione, sequestrandogli il telefono cellulare ed anche due paia di scarpe che recano delle macchie. La perizia disposta dal pm Roteglia sui reperti iniziata oggi a Torino.
Il giudice ha inflitto 4 anni e 4 mesi di carcere a Elton Beleshi e a Leonard Vishaj. Un anno e quattro mesi a Angjelin Lleshi, mentre Luis Egro ha patteggiato un anno. Assoluzione per Amarildo Perloshi e richiesta di “messa alla prova” per Diego Corchia.
Il Tribunale del riesame ha dichiarato inefficace la misura cautelare scattata, lo scorso 2 ottobre, nei confronti di Diego Gustavo Corchia, 41 anni. E’ una delle sei persone per cui la Procura ha chiesto il giudizio immediato per spaccio.
Ai domiciliari, dopo le indagini della Squadra Mobile coordinate dal pm D’Ambrosi, erano finite sei persone. Il “giro” smantellato dall’operazione “Illyricum”, secondo gli inquirenti, fruttava tra i 12 e i 15mila euro al mese.
La Squadra Mobile della Questura ha messo a fuoco un “modus operandi” ricorrente, per cui il materiale sottratto veniva spostato in un deposito a disposizione della banda, che lo rivendeva sul mercato rumeno.