Presunta truffa alla Società traforo del Monte Bianco. Due assoluzioni

Assolto Tommaso Spada, di Roma, ex responsabile della sede di Courmayeur della Sitmb. L'imputato era accusato di aver sottratto 360.000 euro. Assoluzione anche per Mauro Dardanelli dipendente della sede romana.
Traforo Monte Bianco
Cronaca

Era accusato di truffa ai danni della società del traforo del Monte Bianco. Questa mattina, martedì 10 febbraio, il giudice monocratico Marco Tornatore, ha assolto Tommaso Spada, di 39 anni di Roma, ex responsabile della sede di Courmayeur della Sitmb – Società italiana traforo del Monte Bianco. L’imputato era accusato di aver sottratto 360.000 euro dalle casse della società reinvestendoli poi nell'acquisto di beni immobili.

Il giudice monocratico, Marco Tornatore, ha poi disposto l’incompatibilità territoriale del tribunale di Aosta, per un altro episodio di truffa. Per, cui gli atti sono stati inviati al tribunale di Roma. Alla sbarra, sempre con l’accusa di truffa, anche Mauro Dardanelli, di 53 anni di Roma, dipendente della sede romana della Sitmb. Anche per lui, assoluzione per uno degli episodi di truffa contestati e incompatibilità territoriale per il secondo. I fatti contestati risalgono al 2003. Condotte dalla guardia di finanza e coordinate dal pm Luca Ceccanti, le indagini erano iniziate nel 2004 in seguito ad una denuncia della Sitmb.
 
Secondo gli inquirenti, i due imputati si erano appropriati di 180.000 euro provenienti da un rimborso delle autorità francesi sulla tassa di gestione del traforo e relativa al periodo di chiusura del tunnel per l'incendio del 24 marzo 1999, e di altri 180.000 euro prelevati indebitamente dai conti correnti della Sitmb. Accuse sempre duramente respinte dagli imputati.

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