Potrebbe essere stato investito da un treno, Francesco Mancuso, di 59 anni, operaio residente a Feroleto Antico (Catanzaro) e residente a Chambave, ritrovato morto giovedì scorso in una scarpata a Chambave, tra la statale 26 e la ferrovia. Dall'autopsia, eseguita ieri, lunedì 5 ottobre, dal medico legale Marina Tumianti, l'operaio è morto a causa di un grave trauma cranico e di un altrettanto rilevante trauma toracico. Le ferite non sono compatibili con la caduta nella scarpata; prende quindi corpo l'ipotesi che l'operaio sia stato travolto sui binari dal primo treno del mattino,quello delle 5,10 del 26 settembre. Le lesioni riportate indicano infatti che a causare il decesso è stato un urto di grande violenza.
Gli esiti dell'autopsia sono stati consegnati al pm Luca Ceccanti.
Secondo i carabinieri, che stanno svolgendo le indagini, l'uomo stava costeggiando la ferrovia di Chambave per tornare a casa. Mancuso è stato lasciato alla stazione di Chambave alle quattro del mattino. L'uomo, operaio della ditta edile Tour Ronde, aveva chiesta un passaggio dopo aver trascorso la nottata a una sagra di paese.