Processo sugli appalti comunali, sentenza attesa per il 21 febbraio

Dopo le arringhe dei difensori dei quattro imputati, il Gup Colazingari ha rinviato l’udienza che coinvolge l’ex assessore Paron e i vertici delle cooperative “Leone Rosso” di Aosta e “Pro.ges” di Parma.
Il tribunale di Aosta
Cronaca

Concluse le arringhe dei difensori dei quattro imputati, il Gup Giuseppe Colazingari ha rinviato al prossimo 21 febbraio il processo su alcuni affidamenti di servizi socio-assistenziali e per anziani del Comune di Aosta. In quell’occasione, dopo le eventuali repliche del pm Carlo Introvigne, e le possibili controrepliche delle parti, è quindi attesa la sentenza.

Gli imputati sono l’ex assessore comunale Andrea Edoardo Paron, accusato di turbata libertà degli incanti e tentata turbativa d’asta (per cui la Procura ha chiesto due anni di carcere e 400 euro di multa). Le stesse imputazioni, assieme ad alcuni reati fiscali, sono mosse al presidente della cooperativa “Leone Rosso” Cesare Marques e al funzionario della stessa società Michel Luboz (per cui la richiesta di pena, per ognuno, è di tre anni e quattro mese, con 300 euro di multa).

Contestazioni fiscali anche nei confronti di Antonio Costantino e Giancarlo Anghinolfi, rispettivamente presidente e direttore generale della cooperativa “Pro.Ges” di Parma (per il primo il pm ha invocato al Gup un anno di carcere, mentre per il secondo la richiesta è di rinvio a giudizio con rito ordinario). L’inchiesta, condotta dalla Guardia di finanza, era stata avviata su un presunto giro di false fatturazioni tra le due società e si era allargata agli appalti partendo da alcune intercettazioni telefoniche.

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