Rapinata la pizzeria Rossopomodoro ad Aosta

Secondo le prime ricostruzioni dei fatti, due persone armate si sono introdotte nel locale verso mezzanotte, e dopo aver minacciato i dipendenti si sono fatti consegnare l'incasso (il bottino non è stato ancora quantificato) per poi fuggire.
Rossopomodoro
Cronaca

Un’altra rapina, dopo quella avvenuta a Sarre un paio di settimane fa, è stata commessa durante la notte alle porte di Aosta, ai danni della pizzeria Rossopomodoro, in Corso Ivrea, ad Aosta. Secondo le prime ricostruzioni dei fatti, due persone armate si sono introdotte nel locale verso mezzanotte, e dopo aver minacciato i dipendenti si sono fatti consegnare l’incasso (il bottino è di circa 1300 euro) per poi fuggire. 

I due rapinatori hanno agito con il volto coperto da passamontagna e rivolgendo le pistole contro le quattro persone, tra responsabili e dipendenti, rimasti nel locale. Uno dei due parlava in italiano mentre l’altro non ha proferito parola. Sono entrati nella pizzeria dall’ingresso principale attendendo che non ci fossero piu’ clienti all’interno e dopo la rapina sono fuggiti da un’uscita secondaria. Probabilmente fuori li attendeva un complice in auto. "Ci hanno intimato di andare in bagno dove ci hanno fatto stendere a terra – spiega uno dei responsabili di Rossopomodoro – volevano l’incasso della settimana ma avevamo solo quello della serata. Sapevano come muoversi e sembrava conoscessero il locale’.

Sull’episodio sta indagando la polizia di Aosta, che non potrà però contare sulle registrazioni delle telecamere di sorveglianza perchè la pizzeria non dispone dell’attrezzatura e quelle più vicine si trovano in un distributore a circa 100 metri di distanza.

 

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