E’ stato recuperato dal soccorso alpino svizzero sul Cervino il corpo senza vita di un alpinista giapponese, probabilmente morto per assideramento mentre si trovava sulla cresta dell’Hornli, lungo la via normale elvetica. Insieme a lui c’era un connazionale, sul quale ora si stanno concentrando le ricerche. Il maltempo li aveva sorpresi durante la discesa, sabato scorso,dopo che avevano tentato invano di raggiungere il rifugio Solavy a 4.000 metri di quota.
Un alpinista polacco li aveva avvistati domenica sera e aveva dato l’allarme: purtroppo il recupero è stato possibile solo dopo il miglioramento delle condizioni meteorologiche.
