Per l’indebita percezione del reddito di cittadinanza, il giudice monocratico Marco Tornatore ha inflitto oggi, martedì 12 ottobre, un anno di reclusione ad un 52enne di Aosta, Antonio Zeccardo. Dalle indagini, era emerso che l’uomo non avesse comunicato alcune vincite alla lotteria, per somme di poco inferiori a 25mila euro, che avrebbero modificato la sua posizione rispetto all’ottenimento del sostegno economico.
Gli inquirenti hanno condotto anche accertamenti nei confronti dell’imputato, determinando che avesse un conto gioco aperto, sul quale hanno riscontrato il transito di denaro. Zeccardo era difeso dall’avvocato Filippo Vaccino di Aosta, che ha puntato sulla sostanziale tenuità del fatto. Rappresentata dal vpo Cinzia Virota, l’accusa aveva chiesto la condanna ad otto mesi di reclusione. Il giudice, nel sentenziare, ha ritenuto di accrescere la pena.