Due persone sono state tratte in arresto dai Carabinieri nel fine-settimana appena trascorso. Nella prima vicenda, il Nucleo Operativo Radiomobile di Aosta è intervenuto sabato sera in un bar del capoluogo, attorno alle 22, ove un giovane sosteneva di essere stato minacciato con un coltello al culmine del diverbio con un 37enne. La lite si era accesa perché il ragazzo accusava il contendente di averlo derubato di alcuni oggetti personali.
Raccolta la descrizione, i militari riuscivano a rintracciarlo a notte fonda, in compagnia di una donna, nella cui borsa veniva rinvenuta un’arma bianca. Per verificare l’eventuale presenza della refurtiva, non trovata addosso ai due, i Carabinieri decidevano di accompagnare il fermato alla sua abitazione, per procedere a perquisizione. Arrivato là, dava in escandescenza per impedire l’accesso. E’ stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, mentre per la donna con lui è arrivata la denuncia per l’illegittimo porto d’arma.
L’altro arresto è scattato ieri, domenica 23 aprile. In serata, i Carabinieri della Compagnia di Saint-Vincent sono intervenuti nell’abitazione di una coppia, in media Valle, ove era stata segnalata una lite. In quella circostanza, lei sosteneva di essere stata colpita con uno schiaffo, ma nel dialogo con i militari sono emersi elementi che evidenziavano angherie e abusi, da parte del compagno, risalenti anche ad anni prima. L’uomo, un 49enne, è stato quindi arrestato per maltrattamenti familiari.
Infine, sempre nel fine settimana, i militari del Nucleo Operativo Radiomobile di Aosta hanno individuato un giovane, sottoposto agli arresti domiciliari, al di fuori della sua abitazione. Lo hanno quindi denunciato per evasione.
Una risposta
Ma non serve un mandato per le perquisizioni domiciliari?