Resta estremamente delicata la situazione del tredicenne di Valtournenche che, da giovedì scorso, 19 gennaio, è ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale “Regina Margherita” di Torino, in prognosi riservata. Il giovane, dopo le lezioni scolastiche del mattino, mentre aspettava di andare a sciare, ha accusato un grave malore, perdendo improvvisamente i sensi.
Per i medici del nosocomio torinese, dove è stato trasferito dopo essere stato soccorso in elicottero da parte del 118 della Valle d’Aosta, a colpirlo è stata un’ischemia, che ha portato ad un ictus. A quanto si apprende da fonti dell’ospedale del capoluogo piemontese, i sanitari stanno tentando dei graduali tentativi di risveglio dal coma farmacologico indotto per non affaticare il suo organismo.
La comunità ai piedi del Cervino – già duramente provata dalla morte dei fratelli Marco e Matteo Giovannini, avvenuta in un incidente stradale poche ore prima del malore del ragazzo, e ancora prima dall’incidente alpinistico in cui scomparvero Ottavio Gérard e Joel Déanoz – attende notizie sgomenta, per un altro giovane che lotta per la vita.