Ritrovato lo scheletro di un uomo, potrebbe essere quello di Paolo Cretaz

Gli abiti rivenuti assieme alle ossa sono compatibili con quelli indossati, l’ultima volta che è stato visto, dall'allevatore sessantaduenne di Lillianes, scomparso l'anno scorso proprio in quella zona.
Vallone di Bourinnes
Cronaca

E‘ stato ritrovato ieri mattina, in fondo a un canalone nel vallone di Bourinnes, sopra Issime, lo scheletro di un uomo. Gli abiti rivenuti assieme alle ossa sono compatibili con quelli indossati, l’ultima volta che è stato visto, da Paul Cretaz, allevatore ultrasessantenne di Lillianes scomparso lo scorso maggio proprio in quella zona.

La scoperta è stata fatta da un escursionista, che con un binocolo ha intravisto dall’alto dei vestiti e uno scheletro, in fondo al canalone, avvertendo prontamente il Soccorso Alpino. Questa mattina, verso le 8, le guide insieme allla Guardia di finanza di Cervinia, si sono recate sul posto e hanno recuperato i resti.

Secondo i Carabinieri di Gressoney Saint-Jean che si stanno occupando del caso, la morte sarebbe avvenuta per precipitazione, vista anche la forte lesione riportata all’altezza del cranio. I resti sono stati portati al cimitero di Issime e domani saranno trasferiti al servizio di medicina legale di Aosta, per gli esami radiologici e del Dna che faranno chiarezza sull’identità dell’uomo.

A dare l’allarme per la scomparsa dell’uomo, lo scorso 29 maggio, era stata la moglie che vedendo ritornare dall’alpeggio solo il cane, si era preoccupata e aveva chiamato i soccorsi. Per diversi giorni gli uomini del Corpo forestale valdostano, i Vigili del fuoco e i carabinieri di Gressoney-Saint-Jean, erano stati impegnati nelle operazioni di ricerca con due unità cinofile e quattro dei nuclei speleo alpino fluviali operanti nel vicino torrente Lys.

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