Un giovane di 20 anni, richiedente asilo, nella giornata di ieri, venerdì 1° febbraio, si è presentato allo Sportello Immigrazione della Questura di Aosta per convertire il suo permesso di soggiorno da motivi umanitari a motivi di lavoro.
Durante le operazioni il giovane ha esibito un passaporto della Repubblica della Guinea che gli agenti di polizia, grazie alla specifica strumentazione in loro possesso, hanno scoperto essere contraffatto: la fotografia era stata applicata in modo posticcio e la stampa del documento realizzata con una comune stampante a getto d’inchiostro e senza gli imprescindibili elementi di sicurezza, come filigrana e fibre, a garanzia di autenticità.
Il giovane è stato quindi arrestato con l’accusa di possesso e fabbricazione di documento falso valido per l’espatrio e falsità materiale commessa dal privato.
Processato oggi per direttissima, ha patteggiato 11 mesi ed è stato segnalato alla competente Commissione Prefettizia di Torino affinché gli venga revocato il permesso di soggiorno per motivi umanitari per cui sarà espulso dall’Italia.
