Sabato scorso, uno dei treni per Aosta è arrivato in stazione con un ritardo di una decina di minuti, ma questa volta la colpa non è stata di un locomotore in panne o di Trenitalia. Il capotreno, infatti, ha dovuto chiamare la polizia, per intervenire nei confronti di una donna – A.D., cittadina ungherese di 36 anni domiciliata a Chatillon – che importunava animatamente il personale della ferrovia e altri viaggiatori rifiutandosi di pagare il biglietto.
Gli agenti hanno fatto scendere la donna dal treno, che nei pressi della stazione, durante l’identificazione, ha iniziato a inveire contro i poliziotti ingiuriandoli, minacciandoli, sputando e tentando ripetutamente di colpirli con calci e pugni.
La cittadina ungherese è stata quindi accompagnata in Questura per gli accertamenti sulla propria identità e successivamente denunciata all’autorità giudiziaria per interruzione di pubblico servizio, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.
