Stalking aggravato e violenza sessuale sono le accuse per cui i Carabinieri di Aosta hanno tratto in arresto, nella notte tra lunedì e martedì scorsi, un 39enne italiano che vive nel capoluogo regionale. Le condotte di abusi sarebbero state perpetrate nei confronti della compagna incinta, più giovane di lui di 15 anni.
I militari sono intervenuti dopo che lei, a casa di un’amica, si è rivolta al 112 avendo notato l’uomo nei dintorni dell’abitazione. L’ennesimo episodio, nel racconto della giovane, di una serie cominciata circa un anno e mezzo dopo l’inizio della relazione (arrivata a una durata di due anni e mezzo).
Tra gli episodi denunciati dalla ragazza, insulti ripetuti (compresa la minaccia di spararle in faccia), colpi sul volto e pedinamenti, sotto casa, ma anche sul luogo di lavoro. La giovane ha anche riferito di aver subito, in due casi, delle violenze sessuali durante il sonno, proseguite nonostante il rifiuto, una volta svegliatasi.
All’udienza dinanzi al Gip, tenutasi in mattinata quest’oggi, mercoledì 7 maggio, la Procura (pm Francesco Pizzato) ha chiesto la convalida dell’arresto e la custodia cautelare in carcere dell’uomo.