E’ arrivato nel Consiglio dei Ministri di oggi, lunedì 22 luglio, la dichiarazione per 12 mesi dello stato di emergenza in conseguenza degli “eccezionali eventi meteorologici” che hanno interessato la Valle d’Aosta il 29 e 30 giugno scorso.
“Al fine di attuare i primi interventi e fare fronte alle esigenze più urgenti, si autorizza lo stanziamento di 20 milioni e 600 mila euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali” ha spiegato, come riportato dall’Ansa, il Ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci.
“Si procederà con ordinanze del Dipartimento di protezione civile, acquisita l’intesa della Regione, in deroga ad ogni disposizione vigente”.
Questa mattina, nel corso della conferenza stampa di Giunta, il Presidente della Regione aveva quantificato in circa 93 milioni di euro i danni alle opere pubbliche, a cui si aggiungono 11 milioni di euro per danni all’agricoltura e 6 milioni di euro circa per danni riportati alle opere di Deval e Cva. Rimangono fuori da computo i danni ai privati, che hanno tempo per rendicontarli fino il 25 luglio.
E’ di 93 milioni di euro circa la prima stima dei danni pubblici dell’alluvione del 29 giugno
4 risposte
Geniali, dichiarano lo stato di calamità dopo quasi un mese dall’evento! Questo Governo continua a distinguersi per perspicacia
Ma i soldi non dovevano cacciarli fuori Christian Sarteur e Philippe Milleret di PAS? Ah no!?
bene bene, Money Money. Col Money risolti tutto!
In questo caso Grazieeee Romaaaaa!