Teschi in casa: denunciato giovane 21enne, autore dei danneggiamenti alla Lega Nord

Al ragazzo gli investigatori sono arrivati a seguito delle indagini per i danneggiamenti avvenuti l'11 maggio scorso alla sede della Lega Nord, in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto ad Aosta. Tre teschi rubati all'ossario ritrovati sotto il suo letto.
Ossario
Cronaca
Tre teschi umani sono stati ritrovati sotto il letto di un giovane di 21 anni di Aosta. Dopo due mesi di indagini, la polizia lo ha denunciato per danneggiamento, violazione della legge Mancino e reati contro la pietà dei defunti. All'interno dei teschi era presente della cera, segno che vi era stata una candela. Ma non solo. Uno dei crani aveva gli occhi dipinti di nero. Dalle indagini è risultato che i tre teschi erano stati rubati nell'ossario del cimitero di Saint-Christophe.
Al ragazzo gli investigatori sono arrivati a seguito delle indagini per i danneggiamenti avvenuti l'11 maggio scorso alla sede della Lega Nord, in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto ad Aosta. ‘'Avevamo capito da subito – spiega in conferenza stampa il questore di Aosta, Maurizio Celiache non si trattava di semplici scritte di antagonismo politico. Infatti, erano anomale. Le indagini ci hanno permesso di arrivare al giovane denunciato e soprattutto di capire che il ragazzo faceva parte dell'associazione National Socialist Black Metal, N.S.B.M, organizzazione a sfondo nazista, satanista e antisemita. Cercano di contrastare la cultura religiosa cristiana, e nel periodo elettorale la Lega Nord aveva fatto un manifesto in cui sottolineava l'appartenenza cattolica del Paese''.
E proprio a casa del giovane, gli investigatori hanno rinvenuto i tre teschi. ‘'Non escludiamo – sottolinea il questore – che il ragazzo, assieme ad altri amici, si sia reso responsabile anche di altri episodi, avvenuti negli anni scorsi, anche nella collegiata di San'Orso. In questo caso, fu ritrovato un teschio con in bocca una sigaretta''.
Attualmente sono ancora in corso le indagini per verificare la responsabilità di altri quattro ragazzi, coetanei e amici dell'indagato.‘'Siamo convinti di aver interrotto una condotta pericolosa – conclude il questore- Allo stato attuale non abbiamo rilevato reati gravi, ma le cose avrebbero potuto anche prendere un'altra piega''.

Il giovane ha ammesso le responsabilità per quando riguarda i danneggiamenti alla sede della Lega Nord, e per alcune scritte, sempre di matrice nazionalsocialista, in un parcheggio a Senin, a Saint-Christophe. Le indagini sono ancora in corso per verificare se sia responsabile anche di altri atti di danneggiamento, come l'incendio di alcuni cartelloni sul Papa ad Introd e alcune scritte davanti alla sede aostana del Pd.

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